Cartellino blu, rivoluzione nel calcio: cos’è e quando sarà sperimentato

“Pensate ai tanti contropiedi rovinati”

“Le aree che abbiamo esaminato sono quelle relative alle proteste – ha rivelato Mark Bullingham, amministratore delegato della FA inglese – ma abbiamo parlato anche di altri ambiti, come i falli tattici. Penso che la frustrazione dei tifosi che guardano le partite quando vedono rovinato un contropiede promettente, e la questione se un cartellino giallo sia sufficiente, ci abbia portato a considerare che anche questo aspetto dovrebbe essere incluso nel protocollo”. Un episodio citato dal Telegraph evoca dolci ricordi nei tifosi e appassionati italiani: il fallo di Chiellini su Saka ai supplementari della finale di Euro 2020 tra Inghilterra e Italia: “Un esempio fornito durante l’incontro è stato la trattenuta della maglia del difensore italiano Giorgio Chiellini contro l’inglese Bukayo Saka nella finale di Euro 2020, che ha portato solo a un cartellino giallo”.

Cartellino blu, da quando?

Le possibili modifiche saranno discusse dall’International Board nel Congresso generale che si svolgerà a Glasgow il prossimo 2 marzo. In quell’occasione l’IFAB, organo indipendente predisposto per l’introduzione o l’aggiornamento delle regole del calcio, dovrà decidere se dare un seguito pratico a questa proposta. Il nuovo cartellino potrebbe essere introdotto in fase di sperimentazione nella FA Cup 2024/25.

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