Caro Zaniolo, rimanga nella Roma di Mourinho

Il 4 luglio si avvicina e le cronache d’inizio estate segnalano Nicolò Zaniolo già in spolvero per il ritiro precampionato. Ha raccontato al Corriere dello Sport il prof. Gian Nicola Bisciotti, lo specialista che segue il calciatore a Pontremoli: “Nicolò sta molto bene, sta facendo un lavoro pienamente atletico che l’aiuta a essere pronto quando scatterà il raduno della Roma. Insieme, stiamo portando avanti un lavoro di resistenza organica alternato al condizionamento muscolare, un programma atletico strutturato e personalizzato con i parametri di riferimento che gli permettono un adeguato allenamento fisico”.

Zaniolo, punto di riferimento

Ottime notizie, per l’eroe di Tirana e per la Roma, mentre Juve e Milan tentato il calciatore, ma non hanno presentato un’offerta che possa essere accettata dai Friedkin e la trattativa per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2024 è congelata. “Così lontani, così vicini – ha acutamente osservato stamane Roberto Maida, sul Corriere dello Sport – La Roma e Zaniolo hanno deciso di lasciarsi, ma non sanno come fare, come in quei matrimoni rallentati dalle prospettive economiche del divorzio”. Eppure. Eppure, caro Zaniolo, c’è sempre tempo per rimanere e non è soltanto una questione di contratto in scadenza fra due anni. Soprattutto adesso che sta per cominciare la sua stagione, la stagione che sancirà la sua consacrazione definitiva, dopo tre anni di sofferenze e di patemi a causa di quei due infortuni che avrebbero abbattuto chi non avesse avuto il suo carattere e la sua forza d’animo. Restare alla Roma, sotto la guida di Mourinho, per diventare un punto di riferimento assoluto della Roma, in campionato e in Europa, sostenuto da una tifoseria che non ha mai lasciato solo l’attaccante, anche nei momenti più difficili del lungo cammino di recupero post infortunio.

Le parole di Totti

E poi ci sono le parole di Totti, che pesano, che contano. che riecheggiano anche a distanza di dieci giorni. “Tempo fa ho parlato con Nicolò e gli ho dato qualche consiglio ma non so se l’abbia recepito. L’ultima decisione spetta a lui e dovrà fare la scelta migliore: se resterà a Roma dovrà capire l’importanza di questa maglia per onorare i tifosi. Dipende da lui e dalla società se vuole venderlo o tenerlo. Io saprei che cosa fare”. Non è difficile immaginarlo. Rimanga nella Roma, caro Zaniolo. Sarebbe la scelta migliore.