Caro biglietti a Villar Perosa, i tifosi Juve protestano: “Non è più per famiglie”

Prezzi fino a 57,50 euro e i bambini piccoli devono stare sulle ginocchia dei genitori per non pagare. Nel 2018 per vedere il debutto di Ronaldo bastavano 20 euro. A organizzare l’evento è l’amministrazione locale

La brutta sorpresa dell’appuntamento bianconero ritrovato con Villar Perosa è nel costo dei biglietti. Dopo due anni di stop obbligato dalla pandemia, domani (giovedì) alle 17 torna il tradizionale Juventus A-Juventus B con cui la Signora si presenta alla propria gente nel giardino di casa della Famiglia Agnelli. Ma con prezzi esplosi rispetto all’ultima volta, scatenando le proteste dei tifosi per quella che da sempre era tata una festa di popolo, e che quest’anno sarà sicuramente meno popolare.

I prezzi

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Il tariffario dunque: Tribuna bordo campo 57,50 euro, gradinata 34,50. Per dare un raffronto senza andare troppo in là con gli anni, nel 2018 per l’esordio di Cristiano Ronaldo una gradinata costava 20 euro, oggi quasi il doppio. Anche se a colpire è la postilla: “I bambini fino ai 5 anni compiuti se tenuti in braccio hanno diritto all’ingresso gratuito, biglietto a pagamento qualora occupino un posto”.

Le reazioni

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Non sono mancate le reazioni sui social: “Storicamente è un giorno di festa e per famiglie, perché renderlo elitario? Nel momento attuale prezzi poco sostenibili”, dice un tifoso su twitter. “Per non parlare dei prezzi dello stadio. Guardare la Juve dal vivo è diventato proibitivo”, aggiunge un altro. A organizzare l’amichevole non è la Juventus ma il Comune di Villar Perosa in collaborazione con la società locale. Già nel 2019 i prezzi erano stati di 55 euro per la tribuna a bordo campo e 33 per la gradinata.

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