Carica Immobile: “Essere capitano è un sogno. Ho detto no all’Arabia per l’azzurro”

L’attaccante della Lazio parla a Radio Rai: “Con Spalletti faremo un bellissimo percorso. Il terreno sarà pessimo lo sappiamo ma cercheremo di trovare soluzioni”

8 settembre – MILANO

È un Ciro Immobile carico e desideroso di fare bene nel nuovo corso della Nazionale che lo vede capitano: “Vent’anni fa da giocatore adolescente speravo di giocare in azzurro, ma diventare capitano della Nazionale era proprio un sogno fantastico – racconta l’attaccante della Lazio in un’intervista a Radio Rai -. Ora si è realizzato cerco di tenermi stretto questo posto con l’aiuto dei compagni, perché è grazie anche a loro che ho avuto questa nomina, hanno visto in me quello che posso dare quindi sono molto felice”. 

incubo macedonia

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Alla vigilia della partita con la Macedonia del Nord, Ciro Immobile fa il punto in casa Italia nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva a Radio Rai. A proposito di Europeo, gli azzurri si ritroveranno di fronte ancora una volta la Macedonia del Nord  che un anno e mezzo fa ci negò i Mondiali in Qatar. Immobile ancora non si dà pace: “Quella è stata la sconfitta più dolorosa e bruciante della mia carriera. Venivamo da un momento bellissimo e da forti gioie ed emozioni condivise tutte insieme e probabilmente quello ci ha spezzato un po’ le gambe”. 

obiettivo italia

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Immobile parla anche del nuovo commissario tecnico azzurro Spalletti: “Il suo modo di approcciare con la squadra e col singolo giocatore, il suo modo di comunicare tutte le sue sensazioni e di allenare la Nazionale, noi l’abbiamo seguito dall’inizio alla fine, quindi sono convinto che faremo un percorso bellissimo e domani sarà solo l’inizio”. A Skopje gli azzurri sono attesi però da un terreno in pessime condizioni. Immobile ne è cosciente, così come tutti gli azzurri: “Lo sappiamo, il mister ce ne ha parlato. Ci sono arrivate delle immagini che lo dimostrano, però faremo il possibile per superare anche questa difficoltà. Il no all’Arabia Saudita? Sì, volevo continuare a vivere determinate emozioni con questa maglia, poter dimostrare di essere ancora in grado di dare tanto e con l’Europeo davanti tocca farlo subito”.

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