Capello sa già chi vincerà il Mondiale: “E la finale di Champions è la prova…”

Non è facile essere il commissario tecnico dell’Inghilterra, come potrà confermare anche Capello. Don Fabio però vede i Tre Leoni particolarmente favoriti dalle condizioni in cui si svolgerà la prossima Coppa del Mondo…

Non è facile essere il commissario tecnico dell’Inghilterra, questo è poco ma sicuro. Nel corso dei decenni, l’unico che non è mai finito sulla graticola è Sir Alf Ramsey, ma solo ed esclusivamente perchè nel 1966 ha vinto il mondiale. Anzi, a ben vedere non gli è bastato neanche quello, visto che il suo addio nel 1973 è stato dovuto alle critiche per la mancata qualificazione all’edizione 1974 della Coppa del Mondo. Il tritacarne mediatico che accompagna il ruolo assegnato da Soho Squadre è difficile da affrontare, persino per qualcuno che certamente non ha paura di nulla come Fabio Capello. Il tecnico italiano ha parlato al Sun e da ex CT ha detto la sua sulle possibilità dell’Inghilterra in Qatar.

MONDIALI – Il mondiale nel Golfo Persico a novembre è una novità importante ma soprattutto per Don Fabio è un punto a favore di Southgate e dei suoi. “Mi piace il calcio inglese, guardo tutte le partite della Premier League, è il campionato che preferisco. Il problema è che a volte i calciatori inglesi arrivano stanchi a fine stagione. Avete visto il Liverpool? Era la loro partita numero 63, non erano freschi. Hanno giocato bene, ma non con la velocità con cui giocano di solito. Ma stavolta i Mondiali sono a novembre e a dicembre. Da allenatore dell’Inghilterra ho sempre detto che in quel periodo i Tre Leoni se la giocano con qualsiasi squadra, perchè i calciatori sono freschi, corrono e hanno la testa sgombra. Ecco perchè penso la prossima coppa del mondo arrivi nel momento migliore per l’Inghilterra. Saranno freschi, non arriveranno stanchi dopo 63 partite come il Liverpool”.

KANE E GREALISH – Capello parla anche di due calciatori molto importanti per Southgate: Harry Kane e Jack Grealish, che si ritrovano a lavorare con colleghi importanti come Antonio Conte e Pep Guardiola. “Kane è migliorato molto dopo l’offerta del City, a inizio stagione sembrava aver perso qualcosa, non era lo stesso giocatore, non era concentrato. Ma quando è arrivato Conte ho visto un altro Kane, sarà importantissimo ai mondiali. Non molte nazionali possono dire di avere un grande attaccante, per me lui è uno dei migliori centravanti al mondo. Grealish è un buon giocatore, ma al City non gioca. Dopo un anno con Guardiola, però, spero che abbia imparato quello di cui ha bisogno per essere un top player, ovvero sacrificarsi e imparare a fare bene anche quando non ha il pallone”. E lo sperano anche gli inglesi.

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