Caos Guinea, la Roma chiama Diawara: sta bene, è al sicuro, si studia il rientro

Il paese è nel caos a causa del colpo di stato, i giallorossi sentono al telefono il centrocampista: al vaglio l’idea di un volo che riporti in Europa tutti i nazionali, ma c’è incertezza sui tempi

Sospiro di sollievo a Trigoria. Ieri, in serata, il club giallorosso è riuscito a mettersi in contatto con Amadou Diawara. Il centrocampista è con la sua nazionale in Guinea, dove c’è stato un colpo di stato. In campo 90’ nell’1-1 contro la Guinea Bissau, adesso ha altre cose di cui occuparsi visto che è stata rinviata la partita contro il Marocco (già tornato in Patria). Diawara è in un luogo sicuro con la sua nazionale. La Roma ha sentito sia il giocatore sia alcuni responsabili della Guinea ed è relativamente serena. Ora si sta cercando di capire come e quando i calciatori della nazionale potranno essere riportati in Europa, magari con un unico volo speciale diretto a Parigi. Non ci sono però certezze su modi e tempi, anche se oggi nel tardo pomeriggio o in serata la Roma sentirà di nuovo Diawara e lo staff della nazionale per capire quando il giocatore potrà rientrare in Italia. Quel che sembra certo è che i calciatori si muoveranno tutti insieme, con un volo unico, perché organizzare aerei con vari scali, in questo momento, è troppo complicato.

ATTESA

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Sono quindi ore di attesa per la società giallorossa e Mourinho, nonostante Diawara non sia un titolare per il tecnico portoghese e sia stato sul mercato fino all’ultimo giorno. Per ora ha giocato appena 8’: un minuto contro il Trabzonspor e 7’ contro la Salernitana sul 4-0. Adesso però, con il campionato e la Conference, ci sarà più spazio anche per lui e magari giocando gli sarà più semplice dimenticare le ore drammatiche che sta vivendo il suo paese.

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