Caos Amrabat: “incedibile”, ma non è convocato da Italiano. Il Barcellona non molla

I parametri della Liga complicano l’approdo del marocchino in Catalogna: Laporta cerca il prestito con obbligo di acquisto condizionato a 40 milioni

Il destino di Sofyan Amrabat resta sospeso. La Fiorentina lo ha dichiarato incedibile, ma non lo ha convocato per la gara di domani sera in Coppa Italia contro il Torino. Motivo? La giornata odierna per il marocchino è stata ricca di voci… destabilizzanti provenienti tutte da un’unica città: Barcellona. Xavi, che già aveva tentato l’interista Brozovic (proponendo all’Inter lo scambio con Kessie), vuole un regista basso da alternare con Busquets e De Jong. Ha messo gli occhi sul viola e vuole provarci fino alla fine, ovvero fino alle 24 di oggi perché il mercato in Spagna chiude tre ore più tardi rispetto all’Italia. Il Bar¢a però si trova in una situazione assai complicata ed è tutt’altro che certo, non solo di poter tesserare nuovi giocatori, ma anche di poter continuare a utilizzare quelli in rosa ai quali sta rinnovando il contratto.

REGOLE LIGA

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È noto che le formazioni della Liga debbano rispettare un determinato monte ingaggi in relazione con i ricavi che hanno. Il Barcellona già la scorsa estate era stato in difficoltà per inserire nella rosa Lewandowski, Kessie e gli altri nuovi arrivati, ma alla fine aveva trovato una soluzione cedendo una parte dei proventi dei diritti tv dei prossimi anni. Adesso ha liberato spazio salariale con gli addii di Piqué, Depay e Bellerin, ma ha anche rinnovati i contratti di Gavi, Araujo e Marcos Alonso. In particolare il nuovo accordo con il primo, che passa da essere un calciatore della cantera a uno della prima squadra, è al centro di una controversia legale: grazie al parere favorevole di un tribunale cittadino, Laporta ne ha ottenuto il reinserimento nella rosa della prima squadra con il nuovo contratto da “pro”, ma la Liga guidata da Tebas (ferreo oppositore della SuperLega ancora voluta da Real, Barcellona e Juve) ha fatto ricorso.

AMRABAT PREME

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Stando così le cose, le possibilità di chiudere anche un acquisto sono poche, anzi pochissime. Ecco perché il Bar¢a ha inizialmente proposto un prestito con diritto di riscatto. Il no della Fiorentina è stato secco, ma la pressione del club blaugrana ha avuto i suoi effetti e il marocchino è più che tentato dalla corte degli spagnoli. Ecco perché sui propri social Amrabat ha postato una frase emblematica con la quale ha fatto capire la sua volontà di non perdere l’occasione Barcellona. Che effetto ha avuto? Al momento nessuno, se non quello di essere escluso dall’elenco dei convocati per il match di Coppa Italia con il Toro. Dalla Catalogna filtra che Laporta stia provando a ottenere dalla Liga il via libera per un prestito con obbligo d’acquisto condizionato. Si tratterebbe di un’operazione da contabilizzare la prossima stagione. La cifra totale? Circa 40 milioni anche perché Commisso ha un’opzione unilaterale per allungare il contratto del centrocampista dal 2024 al 2025. L’ingaggio di Sofyan invece peserebbe sul monte blaugrana 2022-23. Insomma, un vero e proprio puzzle. Ci sono poche ore per risolverlo per il Barcellona. Ancora meno per la Fiorentina che, se cedesse Amrabat dopo le 20, ovvero a mercato italiano chiuso, per sostituirlo potrebbe tesserare solo uno svincolato. Una classica storia da ultimo giorno di mercato.

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