Canta “pescarese nomade”, poi le scuse: bufera social su Fagioli

La stellina della Juve ha pubblicato un video, poi subito rimosso, in cui ballava intonando un coro da stadio: “Era una canzone che avevo sentito in disco e pensavo fosse nulla di più. Mi scuso con tutti”

Di Nicolò Fagioli abbiamo conosciuto il talento, che gli ha dato la ribalta dell’esordio in Serie A insieme alla fiducia e alle carezze di Andrea Pirlo. Per il 20enne centrocampista della Juventus arriva anche la prima bravata social, con lo scivolone di un vecchio video postato sulle storie Instagram in cui cantava “pescarese nomade” al ritmo di una vecchia hit da discoteca, subito rimosso correndo ai ripari chiedendo scusa “a tutta la gente di Pescara”.

L’antefatto

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Fagioli ha pubblicato sui social network un video non recente in cui ballando con due ragazze la canzone “Dragostea din tei” la cantava con il testo cambiato in “Pescarese nomade”, uno dei cori cantati allo stadio dalle tifoserie avversarie del Pescara. Il filmato è esploso sulle pagine dei tifosi biancazzurri , che hanno reagito inondando di insulti le pagine social di Fagioli. Il quale sperando di chiudere la vicenda ha ovviamente rimosso il video ed esternato le proprie scuse questa mattina sempre nelle sue stories.

Le scuse

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“Ciao, sono Nicolò Fagioli – ha scritto il centrocampista della Juve -, volevo dire che quel video vecchio è stato totalmente sbagliato ma non voleva insultare nessuno anzi… mai avuto niente contro Pescara e contro la vostra gente, ci mancherebbe! L’ammiro come società anche perché conosco molti giocatori che sono stati lì e me ne hanno sempre parlato bene! Era una canzone che avevo sentito in discoteca e pensavo fosse nulla di più! Ho capito oggi dopo i commenti che non era un bel video e l’ho subito eliminato! Mi scuso da parte mia a te e a tutta la gente di Pescara. Un abbraccio”.

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