Calvo: “Stiamo valutando l’ipotesi ricorso per la chiusura della curva, non per Cuadrado”

Il colombiano sconterà le tre giornate di stop. “Riguardo ai cori – prosegue il dirigente bianconero – dai filmati risulta che gli insulti razzisti sono iniziati dal 35′, e nessuno ci ha chiesto di attivare le procedure idonee”

“Stiamo valutando l’ipotesi-ricorso ma solo per la chiusura della curva, non contro la squalifica di Cuadrado”, ha detto il dirigente della Juve Calvo, a pochi minuti dal big match con la Lazio. “Riguardo ai cori – prosegue il dirigente – dai filmati risulta che gli insulti razzisti sono iniziati dal 35′ e nessuno ci ha chiesto di attivare le procedure idonee”.

Doppia classifica

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“La strada è ancora lunga. Noi guardiamo entrambe le classifiche, una in cui siamo al secondo posto e quella col -15 in cui abbiamo ancora tanto da lottare. Vendiamo cara la pelle, è ancora lunga e ci impegniamo sempre al massimo».

il bivio del 19 aprile

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“Sensazioni non ne abbiamo, servirebbero a poco. Abbiamo la convinzione di aver operato nel modo corretto, il 19 aprile sapremo come sarà il nostro prosieguo e quali saranno i nostro obiettivi”.

Sulle decisioni del giudice sportivo

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“La Juve è da sempre impegnata nella lotta al razzismo. La squalifica della curva l’abbiamo accolta con sorpresa per vari motivi: i cori si sarebbero sentiti dal 35′ del secondo tempo ma nessuno ci ha chiesto di attivare la procedura anti-razzismo e non siamo stati avvisati. Poi non è stato preso in considerazione l’impegno della Juventus di individuare i responsabili, che sono stati trovati. La Juve ha intrapreso da anni un percorso insieme alle forze dell’ordine per rendere l’Allianz Stadium un posto sicuro”.

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