Calori e il gol che tolse lo scudetto alla Juve: “Successe l’imponderabile”

Si avvicina il weekend decisivo per l’assegnazione dello scudetto 2021-22. Milan e Inter si giocano il Tricolore all’ultima giornata e c’è chi va indietro con i tempi ricordando quanto accadde in quel di Perugia nel 2000, quando Alessandro Calori fu protagonista del gol che di fatto tolse il titolo alla Juventus e lo consegnò nelle mani della Lazio dove giocava “un certo” Simone Inzaghi.

Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex calciatore ha ripercorso quella giornata facendo un parallelo con l’attualità tra rossoneri e nerazzurri: “Sono passati 22 anni, ma non lo dimentico. Dopo il primo tempo venne giù il diluvio, si allaga tutto. Collina non sa che fare, chiama i superiori, aspetta. Erano anni di feroci polemiche arbitrali, non si poteva sospendere e il presidente ci aveva minacciato di portarci in tournée in Cina se non avessimo vinto. Successe l’imponderabile e così andai via dallo stadio non so dopo quante interviste”, le parole di Calori.

L’ex difensore poi parla di attualità: “L’Inter spera in un altro Calori, lo immagino. Ancora non mi capacito di come la Juventus abbia potuto perdere, ma la verità è che a volte accade. Al Milan, se la partita si mette male nel primo tempo, salirà la pressione. Non sempre vince il migliore e in settimana Ibrahimovic e Giroud saranno fondamentali per i più giovani”.

Precedente Mourinho mai sotto il sesto posto. ll peggior piazzamento è con la Roma Successivo Lewandowski, spunta il Chelsea. E può giocarsi l’asso Lukaku...