Calhanoglu “tradisce” l’Inter: salterà l’Udinese per squalifica

Sostenere che l’Inter a Bologna si sia suicidata in tre secondi, quelli passati dal retropassaggio di Gagliardini a Radu, il liscio del portiere rumeno e l’intervento del rapace Nicola Sansone che ha completato la rimonta dei rossoblù facendo precipitare all’inferno la squadra di Inzaghi è una lettura solo in parte veritiera del match del “Dall’Ara”.

Inter, a Bologna va in scena il suicidio perfetto

Perché se lo svarione del portiere rumeno resterà nella storia del campionato, a prescindere dal suo esito, ma ovviamente in particolare se lo scudetto finirà sulle maglie dei giocatori del Milan, come fatto notare da Inzaghi nel post-partita i rimpianti per l’Inter sono legati anche all’incapacità di trovare il raddoppio nel primo tempo e di non perdere la testa dopo la papera di Radu, con ancora una decina di minuti abbondanti per trovare almeno il pareggio.

Radu, errore fatale per l'Inter: le lacrime del portiere a fine partita

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Radu, errore fatale per l’Inter: le lacrime del portiere a fine partita

Verso l’Udinese: Inzaghi perde Calhanoglu per squalifica

Già prima del gol del 2-1, tuttavia, l’Inter si era fatta prendere da un pizzico di frenesia e di nervosismo, a causa dei minuti che passavano e di un risultato di parità che non si schiodava, con il conseguente sorpasso sul Milan che si allontanava. Una mancanza di lucidità palesata in particolare da Hakan Calhanoglu, che al 35’ della ripresa si è reso protagonista di un fallo gratuito a centrocampo su Theate, punito con l’ammonizione dall’arbitro Doveri. Un giallo pesantissimo, il decimo della stagione del turco, che verrà quindi squalificato in vista della trasferta di domenica a Udine, contro una squadra reduce dal 4-0 rifilato alla Fiorentina. Peraltro, pochi secondi dopo l’ammonizione, Inzaghi ha scelto di sostituire Calhanoglu, mandando in campo proprio Gagliardini…

Bologna-Inter: i numeri del match

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Bologna-Inter: i numeri del match

Inter, senza Calhanoglu cinque vittorie su cinque in stagione

Insomma, piove sul bagnato per Inzaghi, che alla Dacia Arena si troverà senza un giocatore chiave e che di fatto non ha omologhi in rosa, un po’ come Brozovic. Spetterà a Inzaghi capire come supplire all’assenza del turco, se inserendo Correa in un assetto super offensivo o magari avanzare Barella. Per lo meno il tecnico piacentino potrà consolarsi con i numeri, perché se Calhanoglu è il re degli assist della stagione dell’Inter (10), la squadra non ha mai perso in stagione nelle partite giocate senza l’ex milanista: cinque gare tra Champions e Serie A e altrettante vittorie. Per tenere in vita una corsa scudetto che, eufemismo, si è complicata, Inzaghi ha bisogno di fare sei su sei …

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