Calhanoglu-Brozovic e Dzeko-Lukaku: ecco chi sceglierà Inzaghi per l’euro-derby

Oggi pomeriggio la rifinitura alla Pinetina, domani mattina gli schemi sulle palle inattive, poi il tecnico comunicherà la formazione titolare alla squadra

Simone Inzaghi ha le ultime ore per riflettere sulla formazione che schiererà nel derby di domani sera, la partita che tutta Milano aspetta da settimane e che sarà solo il primo atto della doppia semifinale di Champions League. L’undici titolare è sostanzialmente fatto: in attacco Dzeko è favorito su Lukaku, mentre a centrocampo Calhanoglu è in lieve vantaggio su Brozovic. Può cambiare qualcosa nelle prossime ore? Vietato escluderlo visto che lo stesso ex allenatore della Lazio nel post partita di Roma-Inter ha spiegato: “Magari qualcuno in allenamento mi fa riflettere e mi mette il dubbio…” ha aggiunto. Ieri, durante la seduta alla Pinetina, c’erano grande concentrazione e determinazione tra i nerazzurri: tutti volevano mostrare di star bene per non vedere inizialmente dalla panchina la semifinale d’andata. Qualcuno sarà riuscito a insinuare un dubbio nella mente del tecnico?

DIFESA A POSTO

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Nel reparto arretrato non dovrebbero esserci sorprese: in porta ci sarà Onana, alla seconda semifinale di Champions della carriera dopo quella persa all’ultimo secondo con la maglia dell’Ajax contro il Tottenham (2018-19), mentre i tre davanti a lui saranno Darmian, Acerbi e Bastoni. Quest’ultimo sembrava non essere al top dopo il match dell’Olimpico e invece ha dato ampie garanzie. De Vrij e il recuperato D’Ambrosio saranno le alternative da spendere in caso di necessità.

CALHA O BROZO

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In mezzo c’è il vero grande punto interrogativo. Se Dumfries a destra e Dimarco a sinistra sono sicuri del posto, sulla cerniera centrale della mediana qualche interrogativo in più rimane. Perché Mkhitaryan, che ha riposato all’Olimpico, tornerà titolare e Barella è un “intoccabile”. Resta una sola maglia e a contendersela saranno Brozovic e Calhanoglu: il croato è tornato in ottime condizioni e nelle ultime partite ha dato un apporto significativo sia in fase di costruzione sia di interdizione (non a caso l’Inter ha subito una sola rete dopo il 15 aprile). Il turco però è stato uno dei pilastri della formazione che ha scalato l’Europa fino alle semifinali e a Verona ha dimostrato di avere il piede caldo, un particolare non secondario in vista di una sfida che potrebbe decidersi sugli sviluppi di un calcio piazzato (e Calha è uno specialista). La scelta non è facile, ma l’ex Milan, motivatissimo, sembra in leggero vantaggio.

CHI CON LAUTARO

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In avanti Lukaku, tre reti segnate e tre assist serviti nelle ultime tre partite di campionato disputate, spera di indossare una maglia da titolare, ma le scelte di sabato contro la Roma sulla carta lasciano pochi dubbi: Dzeko è stato risparmiato per tutti i 90′, mentre Big Rom era in campo a scattare e a sgomitare contro gli avversari. Considerato che il bosniaco è stato nell’undici iniziale nelle due gare degli ottavi contro il Porto e in quelle dei quarti contro il Benfica, tutto porta a credere che la storia si ripeterà anche domani sera e che Inzaghi non “dividerà” la coppia Dzeko-Lautaro. Anche perché il belga ha dimostrato di essere micidiale quando entra a gara in corso: suoi i gol che hanno indirizzato la qualificazione sia contro la formazione di Conceiçao (ha firmato l’1-0 all’andata a San Siro) sia contro quella di Schmidt (ha trasformato il rigore del 2-0 al Da Luz). Peccato che l’ex United e Chelsea in panchina stia parecchio… scomodo in questo periodo perché si sente bene e perché ha una gran voglia di segnare il primo gol al Milan nella sua seconda avventura nerazzurra. Nella prima, dal 2019 al 2021, ne ha realizzati 5 in altrettante stracittadine, uno per incontro, e ha totalizzato 4 successi e 1 ko. In questo 2022-23, invece, non ha giocato nei primi due derby (l’andata in campionato e la finale di Supercoppa Italiana), mentre nel ritorno in Serie A è entrato per gli ultimi 20′ senza riuscire a sfondare. Ci riproverà domani sera, ancora una volta partendo dalla panchina?

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