Calha e Kjaer show, per Ibra un ritorno quasi perfetto. Saelemaekers: zero minuti

Il bilancio dei 14 milanisti impegnati: a Zlatan con la Svezia è mancato solo il gol, solita freddezza al dischetto per Kessie. Utilizzo ridotto per Bennacer e Hauge

C’è chi ha segnato un paio di gol e chi ha sfornato altrettanti assist; chi ha giocato tre partite e chi nessuna. Calhanoglu show con la Turchia, super Ibra con la Svezia, Dalot sempre titolare, Kessie ancora preciso su rigore. Ecco come sono andati i milanisti in nazionale.

In Under 21

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Partiamo dall’Europeo U21. L’Italia di Gabbia e Tonali si è qualificata ai quarti di finale – in programma dal 31 maggio al 6 giugno – grazie a una vittoria e due pareggi. Gabbia ha giocato 2 partite da titolare (Repubblica Ceca e Slovenia), mente il centrocampista solo la prima: espulso per un pestone su Sasinka, ha rimediato tre giornate di squalifica. Salterà anche i quarti contro il Portogallo. A proposito dei lusitani: Diogo Dalot ha giocato – e vinto – tutte e tre le partite; Kalulu, invece, è rimasto sempre in panchina. La Francia si è qualificata al turno successivo, ma alla prima chiamata con l’U21 del suo Paese il c.t. Ripoll gli ha preferito Dagba del Psg. Chiudiamo con Brahim Diaz: buon Europeo per l’esterno spagnolo, titolare nelle prime due con un assist all’attivo. Ha saltato l’ultima contro la Repubblica Ceca per un problema al piede. Spagna al turno successivo però, dove affronterà la Croazia di Semper (Chievo).

Ibra e Calha

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Il fantasista turco ne esce al top. Due gol (Olanda e Lituania), due assist e 7 punti in tre partite. Il dieci rossonero ha trascinato la sua nazionale, proprio come ha fatto Ibra con la Svezia. Al rientro dopo quasi 5 anni di assenza, Zlatan ha giocato due partite su tre fornendo due assist (il secondo di tacco al volo…). È rimasto in panchina solo contro l’Estonia, amichevole di fine tornata. Bene anche Donnarumma, imbattuto in tutte e tre le vittorie azzurre, e Simon Kjaer: la sua Danimarca ha segnato 2 reti a Israele, 8 alla Moldova e 4 all’Austria. Festival del gol. Il difensore ne ha giocate due da titolare. Contro i moldavi è entrato a un quarto d’ora dalla fine. Tre presenze su tre anche per Krunic, titolarissimo nella sua Bosnia (un pari e una sconfitta nelle qualificazioni mondiali, 0-0 in amichevole).

Kessie-gol

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Buone notizie anche da Kessie, a segno in Costa d’Avorio-Etiopia 3-1 e titolare in due gare su due. Dodicesimo rigore stagionale a segno, mai così tanti in carriera, e qualificazione alla prossima edizione della Coppa d’Africa (2022). Stesso discorso per l’Algeria di Bennacer, che a differenza del collega di reparto rossonero ha giocato solo contro il Botswana (5-0). Solo 45’ in tre partite per Hauge invece, dentro nella ripresa contro Gibilterra (3-0). L’unico a non aver disputato neanche un minuto è stato Saelemaekers, sempre in panchina Belgio di Martinez (due vittorie e un pareggio).

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