Il difensore piace alla società spagnola, ma è considerato incedibile dai bianconeri. E il mediano continua a spingere per l’addio
TORINO – Il Siviglia si è interessato a Daniele Rugani. Nel mondo del mercato c’è chi l’ha vista come un’apertura sul fronte N’Zonzi, chi come una provocazione e chi, più semplicemente, interpreta la mossa degli spagnoli come la conferma della crescita internazionale del centrale bianconero. La certezza è che la Juventus non rinuncerà mai all’ex Empoli, considerato un difensore importantissimo tanto per il presente quanto per il futuro, nonché il più classico dei titolari aggiunti. Per i dirigenti campioni d’Italia, Rugani non ha prezzo: è incedibile. In passato la stessa risposta era stata recapitata ad altri top club, Arsenal e Napoli su tutte. La Juventus non ha intenzione nemmeno di accennare un discorso su Rugani, ma volendo guardare il bicchiere mezzo pieno la mossa del Siviglia potrebbe fornire nuovi assist nella corsa a N’Zonzi. Il motivo? Quando un club si difende puntando sulla clausola solitamente non ficca mai nemmeno per sbaglio il naso nella rosa altrui.
IL PIANO BIS – L’interesse per Rugani – come filtra dalla Spagna – potrebbe essere un primo tentativo da parte del Siviglia di valutare un piano alternativo a quello legato alla clausola rescissoria da 40 milioni. Sul toscano c’è un veto, mentre i bianconeri sarebbero disposti a sacrificare quel Mario Lemina già in passato sondato dal Siviglia. Il gabonese ha sfiorato l’Andalusia nell’estate del trasferimento a Torino e nel quartier generale biancorosso, dove per dna amano scommettere sui talenti non ancora all’apice, la candidatura del 23enne juventino non viene scartata a priori. Lemina potrebbe aiutare Juventus e Siviglia ad avvicinarsi, anche se per il momento – e non potrebbe essere diversamente a fine giugno – si privilegia la formula in contanti.
