Il nodo principale del mercato della Roma riguarda Zaniolo. Che di fronte a un’offerta da 50 milioni può lasciare la Roma. Sarebbe una scelta strategica ed economica, che non tradirebbe la filosofia iniziale della proprietà: trattenere i giocatori più importanti. Se Zaniolo andrà via, sarà perché la Roma non lo ha considerato al livello dei migliori. Così si spiega anche la ritrosia a discutere il rinnovo del contratto. Non è questo il momento per parlarne, Tiago Pinto vuole prima esplorare il mercato. E a proposito di cessioni, dovrà piazzare anche Viña e Shomurodov che sono stati pagati tanto (oltre 30 milioni complessivi) e non hanno funzionato. Può partire anche un difensore, forse Ibañez o forse Kumbulla, soprattutto se Mourinho decidesse di riprendere il filo del 4-2-3-1.
Dybala, Matic, Xhaka e Maxime Lopez
Contestualmente, arriveranno almeno due o tre acquisti di livello. Titolari. L’idea Dybala è per il momento una suggestione legata a troppe variabili, che possono incastrarsi solo a mercato in corso. La priorità viene data al regista che la Roma insegue da un anno. Xhaka è tornato protagonista con l’Arsenal – visto il gol contro il Man United sabato? – e difficilmente può ormai essere un obiettivo. Lo svincolato Matic, che Mourinho ha allenato in due squadre diverse, va per i 34 anni e non convince la società. Piace invece Maxime Lopez del Sassuolo. Ma su questo fronte il nome buono può arrivare dai tagli delle grandi d’Europa: un playmaker esperto, un usato sicuro. Un Rui Patricio del centrocampo.
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