Calciomercato Lazio: stallo Provedel, idea Sportiello

ROMA – Dopo aver speso quarantacinque milioni pesano circa 500mila euro. Strano, ma vero. E’ la somma che separa Lazio e Spezia e che tiene sulle spine Provedel. Sulle cifre è balletto di numeri, ci sono varie versioni. Lotito non si sarebbe mai spinto oltre i 2,5 milioni. Lo Spezia, se è vero che la distanza è di 500 mila euro, accetterebbe 3 milioni. Provedel ha l’accordo con Lotito da settimane, aspetta solo che le società s’intendano. Non è ancora accaduto. Il portiere, dopo aver saltato due amichevoli, s’è rimesso in corsa, ha giocato l’ultima contro lo Jablonec, a 20 giorni dall’inizio del campionato non può permettersi di stare fermo. Lotito sta gestendo l’operazione in prima persona. Dopo i contatti con il diesse Pecini ha provato a far leva su alcuni amici dello Spezia. Ha parlato con il vicepresidente Corradini, è successo giovedì a Milano. Non è cambiato nulla. Provedel era la prima scelta di Sarri insieme a Carnesecchi, immaginava questa coppia. Vuole due titolari. E’ arrivato Maximiano, è in pieno apprendistato. Serve un altro portiere, magari più esperto, più pronto, di scuola italiana. E’ stato proposto Silvestri dell’Udinese, contratto fino al 2024, gioca titolare. E’ gestito dagli stessi manager di Romagnoli, fa parte della scuderia Raiola. Non può avere una valutazione inferiore a Provedel. Sarri non ha dato il suo assenso eppure qualche riflessione in più ci sarebbe stata.

Idea Sportiello

E’ spuntata un’idea: Marco Sportiello, 30 anni, è sotto contratto con l’Atalanta. E’ chiuso, è in scadenza nel 2023, può partire per circa 2 milioni. E’ la cifra che Lotito voleva spendere per aggiungere un portiere a Maximiano, pagato 10,5 milioni. La scelta. La Lazio si ritroverà domani a Formello e martedì partirà per il mini-ritiro tedesco. Sarri in amichevole sta puntando su Maximiano, il secondo è Adamonis, i vice Furlanetto e Alia. L’arrivo di un portiere in più può non apparire urgente, lo è. Sarri vuole chiudere il capitolo “porta”. Provedel è un profilo pronto, ha 28 anni, è reduce da un’ottima stagione. Ha caratteristiche che piaccono a Mau e al suo staff. Sportiello è stato in orbita Lazio nel 2018, quando si cercava un vice Strakosha. Nell’ultimo campionato ha giocato solo 5 volte. L’Atalanta, dopo aver negato la cessione di Carnesecchi alla Lazio, facendo ammattire Lotito sul prezzo, potrebbe aiutare i biancocelesti approvando il trasferimento. Sportiello a gennaio potrà siglare accordi con altre società. A Bergamo è chiuso da Musso e Carnesecchi non è ancora partito in prestito. Nel 2016, ecco il retroscena, Angelo Peruzzi in un’intervista al Corriere dello Sport-Stadio aveva nominato Sportiello rispondendo alla domanda “quali sono gli eredi di Buffon?”: «Per me i migliori sono, ovviamente, Donnarumma, Perin e Sportiello», disse l’ex dirigente biancoceleste. Il tesoretto. Sarri aspetta un portiere in più, vorrebbe un terzino e uno-due centrocampisti (se partirà Luis Alberto). Il mercato non è ancora chiuso, dipende dalle uscite. Muriqi è stato ufficializzato al Maiorca, è stato ceduto per 8 milioni più 1,4 di bonus e il 45% dell’eventuale futura rivendita. Vavro era stato ceduto per 4,5 milioni più 500 mila di bonus (e il 10% di futura rivendita). Va risolto il caso Acerbi, difficilmente Lotito incasserà più di 2-3 milioni. In uscita ci sono Akpa Akpro, Kiyine, Escalante, Durmisi e Jony (potrebbe rescindere e tornare in Spagna). La Lazio spera di racimolare più soldi possibili, magari tra i 15 e i 18 milioni, per rientrare in parte dei 45 milioni spesi e completare il piano.

Milinkovic, Pedro, Cataldi e Cancellieri: la Lazio chiude il ritiro con un poker

Guarda la gallery

Milinkovic, Pedro, Cataldi e Cancellieri: la Lazio chiude il ritiro con un poker

Maglia SS Lazio: scopri l’offerta

Precedente Torino, Ricci: "Obiettivo? Più gol e assist per portare in alto la squadra" Successivo Roma, fuori dalla Borsa un nuovo futuro più luminoso