Colpo di scena: dopo le insistenze di Inzaghi è scattato il pressing per “riacquistare” Balde Diao. E’ l’ultimo assalto: tra 6 mesi si libererà a costo zero
ROMA – Keita d’oro e ora potrebbe pagarlo Biglia. Ecco la mossa a sorpresa di Lotito, forse un tentativo disperato oppure no, perché il rilancio diventerà concreto nelle prossime ore e la Lazio è pronta a resistere, cercando davvero di accontentare Inzaghi e il suo progetto. Riacquistare Keita, convincerlo a restare a Formello per un altro anno, ancorando il rinnovo del contratto a una clausola di rescissione. Lotito ha alzato di nuovo la posta: 30 milioni di euro per il cartellino del senegalese. D’accordo perdere Biglia, un sacrificio doloroso e ricompensato dai 20-22 milioni non rifiutabili per un giocatore di 31 anni a pochi mesi dalla scadenza del contratto. Ma non si può smontare la Lazio, sarebbe un peccato separare la coppia d’attacco formata da Keita e da Immobile. Così è nata in queste ore, dopo le insistenze di Simone, l’idea del rilancio pesante per Keita: due milioni di euro più bonus, sulla stessa linea o anche superiore all’ingaggio di Immobile. Sarebbero i soldi promessi a Biglia e risparmiati con l’ormai probabile cessione al Milan.
PREZZO – Fassone e Mirabelli avevano chiesto anche Keita, ma per adesso sembrano arrivati a dama con l’argentino e non con il senegalese. Non solo per- ché ci sarebbe la concorrenza della Juventus e dello Zenit San Pietroburgo, ecco l’altra novità delle ultime ore, pronto a inserirsi dietro esplicita indicazione di Mancini. Lotito, a chi lo chiamava per chiedere informazioni, ha risposto di nuovo così: vuole 30 milioni per il cartellino di Keita, altrimenti non se ne parla. Niente sconti e una condizione indispensabile, perché senza rinnovo tra qualche settimana non avrebbe più la minima possibilità di dettare le condizioni e fissare il prezzo.
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