Calciomercato Lazio, Dirar-Keita, una partita doppia

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Calciomercato Lazio, Dirar-Keita, una partita doppia
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Il Monaco non molla il marocchino che vuole i biancocelesti. Ma ai francesi piace il senegalese…

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ROMA – La trattativa per Nabil Dirar, 30 anni, esterno destro del Monaco, è ancora aperta. I segnali negativi in arrivo dalla Francia contrastano con le indicazioni filtrate da Formello. Jardim peraltro ieri sera lo ha messo in panchina nella partita di Ligue 1 con i campioni del PSG. Ci sarebbe una distanza di due milioni tra offerta e richiesta: 5 milioni ha proposto la Lazio per il marocchino-belga, 7 ne avrebbe chiesti il Monaco per liberarlo. Questa è la versione ufficiale, dietro cui si nasconde un fumettone, anzi un intrigo di mercato, in piena regola. Perché le due società, nonostante le smentite, continuano a parlare di Keita Balde Diao come possibile pedina di scambio. L’inserimento dell’attaccante spagnolo-senegalese cambierebbe e stravolgerebbe completamente i termini dell’operazione. Questo spiega il ritorno del ds Tare da Montecarlo venerdì, il giorno prima di Lazio-Juve, senza una fumata bianca. La società biancoceleste si era presa una pausa di riflessione per valutare ogni scenario, attendere sviluppi legati ad altre piste e poi imboccare meglio il rush finale.

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DISTANZA – Le indicazioni emerse dopo la partita dell’Olimpico fanno intendere che la trattativa non è affatto tramontata, ma anzi è ripartita. La Lazio, dunque, sta provando a chiudere per Nabil Dirar, indicato da Simone Inzaghi come un rinforzo giusto per sostituire Candreva sulla fascia destra. Ha le caratteristiche ideali, è stato sottolineato anche dal ds Tare. Le riflessioni della Lazio riguardano il costo. Un conto è acquistare Dirar, che a febbraio compirà 31 anni, per 7 milioni e un altro per 5. Un altro è farlo rientrare nell’operazione Keita oppure no. Ecco il retroscena. Tra mercoledì e giovedì, quando i dirigenti biancocelesti si trovavano a Montecarlo, il Monaco avrebbe offerto 10 milioni più il cartellino di Dirar in cambio di Keita. Una proposta ritenuta insufficiente dalla Lazio. Lotito valuta lo spagnolo-senegalese 30 milioni, non lo cede per meno: questa è la sua linea, ma la società ha capito che difficilmente rinnoverà e sino alle 23 del 31 cercherà di vedere se può guadagnarci, eliminando un problema dello spogliatoio. «Bisogna dargli il giusto valore» ha osservato Tare. La Lazio, in estrema sintesi, accetterebbe di chiudere l’operazione se il Monaco offrisse 15 milioni più Nabil Dirar per Keita. Per Lotito sarebbe la chiusura del cerchio: potrebbe mettere in bilancio la cessione dell’ex Barcellona con una valutazione di 22 milioni (realizzando una plusvalenza totale: costò 410 mila euro) e avrebbe il cash per investire su un altro esterno d’attacco. E in questo caso il ds Tare sarebbe pronto a intervenire con tanti nomi sinora tenuti al coperto e su cui è difficilissimo orientarsi. Nel mirino sarebbe entrato anche Martin Braithwaite, attaccante danese del Tolosa: può giocare da ala sinistra o da centravanti.

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