A 11 giornate dalla fine del campionato e con lo scudetto da vincere, alla Pinetina e in viale della Liberazione la cessione di uno o due giocatori entro il 30 di giugno per sistemare il bilancio non è un argomento all’ordine del giorno, ma lo diventerà dopo il 23 maggio, quando la stagione sarà conclusa e ci saranno 37 giorni per fare operazioni di mercato da inserire nell’esercizio 2020- 21, quello che stando alle stime attuali (dunque senza operazioni in uscita) il club nerazzurro potrebbe chiudere con una perdita attorno a quota 130-140 milioni. Una montagna di soldi che porterebbe con sé l’obbligo di ricapitalizzare. Da qui la necessità di un… Icardi-bis ovvero la partenza dell’argentino con direzione Psg chiusa con abilità da Marotta e Ausilio a fine dello scorso maggio per 50 milioni più 8 di bonus. Una bella boccata d’ossigeno per il bilancio 2019-20, chiuso in rosso per 102,4 milioni. Senza l’addio dell’ex capitano, la botta sarebbe stata ancora più forte.
Inter, Lukaku valutato 120 milioni
Quando dovranno mettersi al tavolino per programmare la rosa del 2021- 22, sapendo dell’obbligo di cedere, i dirigenti nerazzurri avranno alcuni giocatori da confermare a ogni costo e altri diciamo sacrificabili con un pizzico meno di dolore, magari perché più facili da rimpiazzare o perché più vicini ai 30 anni che ai 20. Di certo se Conte rispetterà il terzo anno di contratto (ma anche dovesse arrivare un altro tecnico), è assai complicato pensare all’addio e alla sostituzione di Romelu Lukaku. L’Inter dà al belga una valutazione di 120 milioni, poco meno del doppio di quanto è stato pagato, perché vuole tenerselo. Difficile darle torto visto quanto sta segnando… Chi può permettersi Big Rom? Si è parlato di interessamenti del City e del Barcellona, ma per il momento si tratta di voci, al massimo di sondaggi tramite intermediari.
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