Calciomercato Inter: De Vrij, Skriniar e gli altri, il futuro dipende dai rinnovi

Giocate le ultime due partite di campionato e capito se sulla maglia arriverà la seconda stella, tra dieci giorni per l’Inter sarà già tempo di programmare la prossima stagione. Gli input fondamentali devono arrivare da Steven Zhang che ieri alle 12 è andato nell’hotel-ritiro della Juventus per parlare un’ora con il numero uno della Juventus Andrea Agnelli, confermando il forte legame che esiste tra di loro. Toccherà al presidente interista determinare il budget di mercato o forse è meglio dire, con quanto attivo dovrà essere chiusa la campagna trasferimenti. Dopo gli oltre 100 milioni “messi da parte” del 2021-22, è verosimile che la proprietà chieda a Marotta e Ausilio una differenza positiva di altri 60-70 milioni. Complicato in queste condizioni pensare a una campagna di rafforzamento in grande stile: esattamente come l’estate scorsa, l’obiettivo sarà far restare competitiva la rosa individuando delle occasioni.

Chi parte

Dieci mesi fa sono stati sacrificati Hakimi e Lukaku, con quest’ultimo che era considerato l’unico incedibile. Ecco perché adesso in viale della Liberazione non sono in grado di prevedere per chi arriveranno le offerte… irrinunciabili. I dirigenti vorrebbero evitare di cedere Skriniar, Barella e Brozovic, mentre c’è più apertura alle partenze di Martinez e/o Bastoni. Va risolta pure la vicenda De Vrij, in scadenza e meno convinto di rinnovare rispetto a Skriniar. Ieri a Mediaset l’ad Marotta riguardo a Lautaro ha spiegato: «Siamo felici di avere lui e gli altri attaccanti. Vorremmo continuare con loro». Ha usato il condizionale perché sa come funziona il mercato. Non partirà Perisic per il quale c’è l’intenzione di rinnovare per due anni il contratto: «Vogliamo andare avanti insieme e, se anche Ivan ha questo desiderio, non ci saranno problemi» ha chiuso Marotta. Le possibilità sono alte nonostante la “stilettata” post trionfo del croato: primo anno con ingaggio senza tagli (5 milioni come l’attuale), secondo con lieve “sconto”.

Chi arriva

Le partenze di Vidal e Vecino rendono inevitabile lo sbarco di un paio di centrocampisti. Come vice Brozovic, in pole c’è Asslani dell’Empoli, dove come parziale contropartita potrebbe andare Esposito. In mezzo serve anche un vice Barella: il preferito è Frattesi del Sassuolo, club con il quale c’è una trattativa più ad ampio raggio perché ai nerazzurri piace tanto Scamacca. La doppia fumata bianca è però vincolata alle valutazioni che Carnevali darà sia ai suoi gioielli sia alle contropartite interiste, Pinamonti e Casadei. L’Inter pensa che al massimo possano esserci 8-10 milioni di differenza tra i due attaccanti, non 20-25. In caso di addio di De Vrij o Skriniar, occhi puntati su Bremer, da tempo il preferito: se Pinamonti non andrà al Sassuolo e Belotti non rinnoverà con il Toro, “Pina” potrebbe finire sotto la Mole. 

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