Tre giorni tra Parigi, Londra e Madrid per cercare un acquirente per Perisic: con la sua cessione si sistema il bilancio per il Fair Play. Poi pressing sul terzino di Jardimtwitta
MILANO – Si concluderà oggi il blitz di 48 ore del ds nerazzurro Piero Ausilio in tre delle più importanti capitali europee: l’uomo mercato dell’Inter, infatti, martedì è stato a Parigi, in serata si è spostato a Londra dove ha passato la giornata di ieri, concludendola poi trasferendosi a Madrid da dove rientrerà a Milano. L’obiettivo della sua missione è stato principalmente mettere in vetrina i giocatori dell’Inter che non rientreranno nel progetto tecnico della prossima stagione: dunque Murillo, Ranocchia (che l’Hull City, retrocesso, non potrà acquistare), Brozovic, Kondogbia, Banega, Perisic e Jovetic (difficile al momento il riscatto da parte del Siviglia), ma volendo anche Miranda ed Eder che ha alcune offerte in Premier League. Chiaramente Perisic non è stato bocciato dal club nerazzurro, ma è indubbiamente l’uomo con più mercato, il giocatore che con la sua cessione – si parte da una richiesta di 60 milioni, ma 50 si può chiedere – permetterebbe di mettere a posto il bilancio per il Fair Play Finanziario senza stare a fare troppi conti con la calcolatrice: Psg, ma pure Manchester United, Tottenham e Chelsea sono interessate.
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SCATTO A SINISTRA – Inevitabilmente, però, Ausilio ha pure sondato il terreno per quei profili che potrebbero fare al caso dell’Inter, anche se – è evidente – bisognerà attendere il nome dell’allenatore per concretizzare le trattative. Detto ciò, nelle ultime ore è salito molto il nome del terzino sinistro del Monaco, Benjamin Mendy, già vicino all’Inter quando aveva 17 anni. Il ragazzo piace molto ad Ausilio e Sabatini -, ma anche a diversi club inglesi. Mendy avrebbe superato nelle graduatorie nerazzurre Samir dell’Udinese, attualmente infortunato, per il quale l’Inter si era portata molto avanti nelle settimane scorse.
