Il club blaugrana, di fronte alle resistenze del PSG, starebbe facendo pressioni sul centrocampista italiano per spingerlo a richiedere la cessione
BARCELLONA – L’obiettivo numero uno del Barcellona rimane Marco Verratti, il giocatore che dovrebbe colmare la lacuna lasciata da Xavi al momento dell’adios di due stagioni or sono e mai più compensata. Lo ribadiscono, anche oggi, i principali media iberici, che vedono oggettivamente complicato il possibile ritorno dell’alternativa Thiago Alcantara, lasciato partire colpevolmente, nell’estate del 2013, direzione Monaco di Baviera, in cambio della miseria di 18 milioni. In questo caso, si tratterebbe di una vera e propria ammissione di un errore di mercato madornale da parte della dirigenza blaugrana. Meglio, quindi, proseguire nell’affare Verratti, che comunque si presenta tutt’altro che facile, in considerazione della comprensibile resistenza del Paris Saint Germain.
PRESA DI POSIZIONE – Dopo la deludente stagione, terminata con il secondo posto in Ligue1 alle spalle del Monaco e con l’eliminazione shock negli ottavi di Champions League del Camp Nou, a cui i parigini si erano presentati forti del 4-0 ottenuto al Parco dei Principi, il presidente Nasser Al-Khelaifi punta a un pronto rilancio e non vuol neppure sentire parlare della possibile partenza delle pedine ritenute fondamentali al progetto. Di qui la porta sbattuta in faccia, di recente, al Bayern di Ancelotti, che avrebbe presentato un’offerta da 55 milioni per il cartellino del vecchio pupillo di Carletto. In tutta risposta i tedeschi si sono sentiti dire che non esiste un prezzo, perché il centrocampista pescarese non è in vendita. A far sperare in un esito diverso la dirigenza catalana è l’apertura sempre dimostrata dal ragazzo a un possibile futuro professionale nel Barça, una squadra che per tipologia di gioco, a maggior ragione ora che è arrivato anche il nuovo allenatore Ernesto Valverde, pare calzare a pennello con le caratteristiche tecniche di Verratti, a cui si unisce la buona relazione tra il procuratore Donato Di Campli e Ariedo Braida, da qualche tempo inserito nella dirigenza blaugrana. Il cammino verso la fumata bianca pare difficoltoso e irto di ostacoli, ma potrebbe essere facilitato in caso di aperta presa di posizione del diretto interessato. Di qui le pressioni che inizierebbe a esercitare il club catalano sul giocatore, a cui si richiederebbe di prendere l’iniziativa di comunicare apertamente alla PSG la sua intenzione di far le valigie per la Catalogna.
