Nella trattativa saltata con il Lille, che è costata alla Roma quasi 20 milioni, decisivo ancora l’intervento del padre, che cura gli interessi del centrocampista brasiliano
ROMA – La Roma con l’affare Gerson al Lille sfumato, perde circa 20 milioni. Il centrocampista brasiliano, che era volato in Francia per firmare il suo nuovo contratto, ora tornerà a Trigoria agli ordini di Spalletti. Nella vicenda ha pesato l’intervento del padre procuratore di Gerson, che non ha trovato l’accordo economico con il Lille per l’ingaggio di suo figlio, quando invece tra i due club era tutto fatto.
IL PRESTITO SALTATO – Il papà agente di Gerson era stato già decisivo quando si oppose al prestito al Frosinone del figlio, su cui Sabatini aveva molto insistito. La Roma pensava che un’esperienza in una squadra italiana sarebbe stata molto utile per la crescita di Gerson, ma il padre fu irremovibile, così la Roma fu costretta a rispedirlo alla Fluminense, in Brasile per sei mesi.