Calciomercato Genoa, Sirigu: “Qui per dimostrare il mio valore”

GENOVA – “Ho avuto la fortuna di indossare altre maglie importanti, continuare così dà un tocco in più alla mia carriera. Ho voglia di ripartire dimostrando a me stesso di essere ancora un portiere importante. Ogni sfida è affascinante, venire qui a lottare con questa maglia mi dà grandi motivazioni per affrontare la stagione nel modo migliore”. Salvatore Sirigu, nuovo portiere del Genoa, ha parlato così in occasione della propria presentazione in rossoblù dopo l’ufficialità del trasferimento: “Vivo molto di sensazioni, stimoli e motivazioni in questo momento della mia carriera. Quello che mi ha spinto ad accettare questa avventura è il fatto di essermi sentito voluto, benvoluto e ricercato. La scelta non è stata di comodo per loro o per me, questo di ha dato entusiasmo. Il Mondiale ci sarà tra un anno e mezzo, pensarci è notmale, ma fino ad allora ci sono tante cose da fare. Voglio vivere questa esperienza liberamente e con un po’ di sorriso sulle labbra”. 

Partire umili. Torino nel cuore

Il portiere ex Torino si sofferma sugli obiettivi del prossimo campionato: “Partire più umili del solito. Abbiamo visto che è stato difficile giocare senza tifoseria. Prima di tutto dobbiamo raggiungere la salvezza al più presto, poi penseremo a fare una buona stagione. Il Torino? Ogni storia è diversa, ogni squadra è una differente avventura. Torino è una realtà importante e ci ho lasciato il cuore. E’ stato un onore indossare quella maglia, non lo rinnego. A fine carriera guardando dove ho giocato, non potrò che essere soddisfatto”.

Belotti sa quello che vuole

A margine della presentazione ufficiale come nuovo portiere del Genoa Salvatore Sirigu ha parlato anche del futuro di Andrea Belotti, attaccante della Nazionale e suo ex compagno al Torino. “Belotti? Col Gallo ci ho parlato. Ma non posso permettermi di dare consiglio sul rimanere o andare via dal Torino – ha detto Sirigu -. Gli ho sempre consigliato di essere felice e non prendersi troppe responsabilità sulle spalle, perché lui è uno che ne sentiva il peso. E’ un ragazzo molto buono e questo lo ha fatto soffrire di più. Deve fare la cosa che lo rende felice. Per il Torino ha un grande amore e non sarà facile per lui ma deve fare quello che si sente. E se si sente di continuare lo faccia visto che è anche apprezzato da tutti. Però ripeto: non deve niente a nessuno, ma deve fare solo quello che lo rende più felice. Comunque – ha concluso – sa quello che vuole e saprà sbrigliare questa situazione”.