Il difensore: «Con il Penarol ho fatto molta esperienza, spero di adattarmi al calcio italiano il prima possibile»twitta
FIRENZE – “Con il Penarol ho fatto molta esperienza, spero di adattarmi al calcio italiano il prima possibile”. Si presenta così, in casa Fiorentina, il difensore uruguaiano Maxi Olivera: “Montero? So che molti uruguiani hanno fatto bene in Italia e Montero è un giocatore al quale mi sono sempre ispirato. Vengo per dare quel che posso: farò del mio meglio, metto in campo la grinta dei sudamericani. Come carattristiche ammiro molto Caceres. La trattativa è stata rapida, ho saputo da un giorno all’altro che sarei venuto alla Fiorentina, che è una squadra importante a livello continentale. Esordio? Sono stato contento che il mister mi abbia fatto giocare. Purtroppo la gara è stata sospesa: ma lavorerò per la riconferma. Caratteristiche? Posso giocare in difesa a tre o a quattro, ma anche terzino, mi piace spingere. Vecino? Abbiamo giocato insieme nell’Under 20. Mi ha chimato subito appena ha saputo e mi ha aiutato molto anche con la lingua”.
IL CAMPIONATO ITALIANO – “In Italia ci sono molto giocatori di valore. Domenica abbiamo la Roma che ha Totti, un campione e un mito del calcio italiano. La Serie A è lunga, lotteremo partita per partita e capiremo i nostri obiettivi. Stesso discorso per l’Europa League: voglia passare, poi vediamo dove riusciamo ad arrivare. Sousa? E’ un gran lavoratore. Ci chiede sempre cose differenti, a seconda delle avversarie. Firenze? E’ una città di valore storico, spero di riuscire a fare un giro approfondito”.
