BOLOGNA – La questione legata ad Orsolini è quella che sta conquistando la maggiore attenzione nel mercato recente del Bologna: il giocatore voleva conquistare l’europeo grazie alla maglia rossoblù. Sabatini, in tempi passati, era stato molto chiaro: Orsolini non si vende o, per farlo partire, si sarebbe partiti da una base “fantacalcistica” di 70 milioni; adesso ci si attesta, parlando seriamente, su almeno 20 milioni, anche perchè il giocatore ha alternato momenti eccellenti a prestazioni che non sono sempre piaciute a Mihajlovic. Dal punto di vista del feeling e del rapporto con la città, il giocatore si trova bene a Bologna e non vorrebbe cambiare, malgrado la corte che gli stanno facendo Lazio e Torino da tempo, ma a questo punto c’è un altro nodo da sciogliere: il suo contratto va in scadenza nel 2023 e, finora, non si è affrontato del tutto il discorso di un eventuale rinnovo. Si sa bene che Orsolini ha delle grandi potenzialità, e ha avuto tutte le chance possibili per dimostrarlo da quando arrivò nel 2017/18 dall’Atalanta: Saputo e i suoi uomini non vorrebbero privarsi di lui, se non per una contropartita tecnica di livello o per una cifra importante, ma va pure detto che entrambe le parti, in caso di arrivo di un’offerta interessante, potrebbero pensare seriamente di dividersi. Per Orsolini si tratterebbe di poter fare un ulteriore salto di qualità e il Bologna avrebbe l’opportunità di rimpiazzarlo con un giocatore di livello in alternativa a portare soldi freschi nelle casse societarie.