Calcio, iceberg e balene: ecco come si gioca in Groenlandia

Sapete dove si gioca il campionato di calcio più breve e più incredibile del mondo? In Groenlandia, dove è la natura a dominare sull’uomo con solo il 20% della terra abitabile: il resto è ghiacchio. Chi vive lì non può però rinunciare alla gioia del pallone e allora ogni anno dal 1971 i migliori calciatori della Groenlandia si riuniscono per giocare la Grønlandsbanken Final 6, una competizione di una settimana disputata nel Circolo Polare Artico. I prati sono pochissimi e per circa nove mesi all’anno è impossibile giocare a calcio perché i campi sono soffocati da centimetri e centimetri di neve. In sette giorni si apre e chiude una stagione regolare con la partecipazione di 5000 calciatori, cioè il 10% della popolazione totale.

Partite tra iceberg e balene

Le partite si svolgono su un’antica isola vulcanica, dove iceberg e balene sono visibili in lontananza. Dovete quindi immaginare un campo di calcio fatto di roccia o sabbia – e infatti non mancano infortuni, anche gravi – in mezzo al nulla, circondato dall’oceano e dai ghiacciai. Le otto squadre che a luglio ottengono la qualificazione nelle gare regionali possono di diritto partecipare alla Grønlandsbanken Final 6. Non mancano passione e divertimento, tutto concentrato in una settimana. La Federazione danese sta aiutando con la costruzione di altri campi artificiali per garantire alla Groenlandia lo status riconosciuto dalla Fifa.

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