Calcagno: “Vanno puniti i colpevoli dei cori contro Koulibaly”

NAPOLI – Anche l’Associazione Italiana Calciatori prende posizione contro i cori razzisti che hanno colpito Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, nella partita giocata dagli azzurri in casa della Fiorentina. Ad esprimere vicinanza al calciatore partenopeo è il presidente AIC, Umberto Calcagno: “Credo che la gravità di questi episodi – afferma il numero uno dell’Assocalciatori ai microfoni di Radio Marte – sia sotto gli occhi di tutti. Ancora di più il fatto che si stiano ripetendo da settimane con le stesse modalità. È vergognoso, sono cose che non fanno parte dello sport e dei nostri valori: la nostra presa di posizione è molto dura. Non abbiamo avuto rapporti diretti con il Napoli, ma c’è totale vicinanza da parte nostra“. Il problema, ora, è capire come punire realmente i colpevoli, visto che le multe alle società non hanno permesso grandi passi avanti nel corso degli anni: “Dovremmo essere più bravi a reprimere con norme più severe – sottolinea Calcagno – anche se non dubito della Procura Federale. Dobbiamo colpire le singole persone prima di tutto. Le nostre strutture non aiutano probabilmente l’individuazione dei soggetti, ma dobbiamo essere ancora più bravi e non permettere a queste persone di andare allo stadio. Dobbiamo essere bravi anche a educare, mi piacerebbe che le persone accanto si ribellassero. Ci dovrebbe essere più cultura sportiva. Non c’è solo la persona che offende il calciatore ma anche persone che non prendono posizione. Il lavoro nelle scuole dobbiamo farlo per trasferire i valori veri dello sport: ci darà i risultati più importanti“.

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“Causa contro Maksimovic? Speravamo ci fosse buonsenso”

L’AIC si occuperà a breve anche di un altro giocatore in orbita Napoli. Il club, infatti, ha deciso di portare in tribunale anche Nikola Maksimovic, difensore azzurro ai tempi del famoso ammunitamento contro il ritiro imposto dalla società alla squadra: “Sono questioni molto molto vecchie – sottolinea il presidente Calcagno – che sono rimaste ancora oggi in ballo. Collegi arbitrali e tribunali decideranno in merito. Certo, avremmo preferito che fosse emerso buonsenso, penso che sia una sconfitta per tutti“. Sul campo di gioco, invece, il Napoli vince sempre: “Le cose non si costruiscono dalla mattina alla sera – spiega il numero uno AIC – ho visto molte delle partite del Napoli e si vede che oltre ad avere molte idee c’è anche tanta freschezza e forza fisica. Ora è indubbiamente una delle squadre migliori del campionato“. Molti club, invece, perdono fuori dai rettangoli verdi. Spesso in banca: “Abbiamo introdotto norme che non permettevano ai club di spendere più di quanto non avessero speso nell’anno precedente per i calciatori che avevano sostituito. Questa è la strada giusta – assicura Calcagno – in futuro si potrà rapportare anche ai fatturati dei singoli club. Siamo i primi a non voler che i club si indebitino“.

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