Calcagno, dallo scudetto con Vialli e Mancini alla guida dell’Aic: “Serve un patto per il calcio del futuro”

Intervista al futuro presidente del sindacato, in piena pandemia: “I calciatori hanno fatto e faranno la loro parte. C’è bisogno di una grande riforma per la sostenibilità. Le scelte di oggi, anche sulla Champions, condizioneranno i prossimi 15 anni”

Dall’archivio spunta una foto in bianco e nero, datata 1990. C’è il mitico Paolo Mantovani al microfono, e dietro di lui le stelle della Sampdoria dei miracoli: da Vialli a Mancini, da Cerezo a Pagliuca e Vierchowod. C’è pure un ragazzetto, il cui volto serio si staglia tra quelli sorridenti del presidente e di Gianluca Vialli. Si chiama Umberto Calcagno, il futuro presidente dell’Assocalciatori, l’erede di Damiano Tommasi alla guida del sindacato.

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