Cairo: “Misure prese in fretta e furia. Premier League esempio da seguire”

Il presidente del Torino: “Bisogna salvaguardare il campionato, ma anche il merito sportivo. Non ha senso far giocare i Primavera. In Inghilterra le gare si rinviano”

Il presidente del Torino Urbano Cairo affida all’Ansa il proprio pensiero dopo la decisione del Consiglio di Lega A di far disputare comunque le partite se ci sono 13 giocatori disponibili compresi i nati entro il 31 dicembre 2003. “Bisogna salvaguardare il campionato, ma anche il merito sportivo – afferma Cairo -. Non ha senso far giocare i Primavera: le nostre sono misure prese in fretta e furia”.

Premier ok

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Il numero uno granata spiega anche quale dovrebbe essere il modello di riferimento per evitare il caos che ha coinvolto pure la sua squadra, cui la Asl di Torino ha impedito la trasferta a Bergamo: “Guardiamo all’esempio della Premier League: i contagi in Inghilterra erano molto alti ma hanno salvaguardato il campionato e allo stesso tempo il merito sportivo: se i positivi sono troppi, la partita si rinvia e si recupera”.

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