Cairo e il Torino: “Un socio? Nel calcio è meglio che guidi uno solo”

Il presidente del club granata: “Non vendo, sono 17 anni che abbiamo questa squadra e non ci abbiamo mai pensato”

Il calcio italiano è sempre meno italiano. Le proprietà straniere, tra investitori con l’occhio lungo e fondi, si moltiplicano. La Serie A fa gola, ma c’è chi – anche in questo momento non facile per l’economia del pallone – non cerca soci né tantomeno appare intenzionato a vendere. Il presidente del Torino Urbano Cairo, intervenuto questa mattina al ministero del Turismo per presentare la partnership tra il Giro d’Italia e Enit, risponde così a chi sonda le possibilità di passare la mano del club: “Sto bene così, sono 17 anni che abbiamo il Torino e non ci abbiamo mai pensato”.

Niente soci

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Sulla possibilità di aprire ad un socio è se possibile ancora più drastico: “Nel calcio secondo me guida uno solo, chi guida deve avere la totalità delle azioni. Secondo me è meglio avere una persona che decide”. Quindi non vende? “Io, no”.

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