
TORINO – La squadra di Ivan Juric si gioca l’ottavo posto nelle ultime quattro partite del campionato. Quindi, niente bilancio. Così il presidente Urbano Cairo a Milano Football Week: «Fin qui abbiamo fatto un buon campionato. Siamo ottavi assieme ad altre squadre. Vedremo le ultime gare per dare un giudizio definitivo. Abbiamo più punti dello scorso anno, ma è un peccato averne perso con alcune squadre che al momento ci sono dietro di molto in classifica. Sono, però, cose che succedono, è anche il bello del calcio. Cosa manca per il fare il salto qualità? Siamo lì, vicini alle posizioni europee. Abbiamo conquistato due volte il settimo posto e dobbiamo continuare così, sempre nell’ottica di un calcio sostenibile. Ricordiamoci che il Torino nel 2005 è fallito e noi dobbiamo lavorare in base ai nostri ricavi, alle nostre potenzialità. Dobbiamo investire sui giovani e sulle strutture che ci possono permettere di fare meglio. Siamo ancora vicini a quelle posizioni. L’ottavo posto è e rimane una posizione interessante per noi. Ripeto, abbiamo perso punti che non dovevamo perdere. Ci mancano quattro partite, dobbiamo pensare a fare tutto per chiudere nel modo migliore».
Torino e il mercato che verrà
Sui singoli, ecco il suo pensiero: «Alessandro Buongiorno ha disputato un buon campionato, sta andando benissimo. Ha valori notevolissimi, è un ragazzo molto per bene. Possiede poi una grande passione, è con noi da quando aveva sette anni». Perr Schuurs è già l’uomo mercato: «Anche lui ha fatto un grande campionato, con qualità notevolissime. Adesso siamo ancora con il torneo in corso e il mercato è lontano. L’obiettivo è tenerlo, poi vediamo che succederà. Valentino Lazaro? Stiamo parlando di un giocatore di proprietà dell’Inter. Sicuramente ne ragioneremo».
Torino e la seconda squadra
Il presidente Cairo ha di nuovo toccato l’argomento seconda squadra: «Si tratta di una cosa a cui stiamo pensando. Un’opportunità interessante. Per farlo bisogna avere delle strutture, stadio e campi che adesso non abbiamo ma che potremmo avere la prossima stagione». Ma il Robaldo al momento è sterrato, prato e alberi.
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