Dalla Regione è arrivato l’ok al finanziamento pubblico. La speranza è che la demolizione del Sant’Elia e la posa della prima pietra avvenga entro il 2024
Nero su bianco. Dopo un lungo tira e molla la Regione Sardegna ha dato il definitivo via libera ai 50 milioni di finanziamento pubblico per la costruzione del nuovo stadio del Cagliari. Impianto che si chiamerà Unipol Domus, come l’attuale struttura provvisoria dei sardi, e che sarà intitolato a Gigi Riva. Il finanziamento regionale era l’ultimo vero tassello che mancava al progetto del club rossoblù per continuare nell’iter di costruzione dell’opera. Un aiuto fondamentale specie dopo la decisione della società di Tommaso Giulini di rimuovere il centro commerciale dalla struttura. A livello regionale si tratta di un contributo senza precedenti, come sottolineato dallo stesso Presidente della Regione Christian Solinas: “Siamo l’unica realtà in Italia che ha deciso di investire così tanto nello sport, non aiuteremo solo il Cagliari ma tutte le altre società sportive per ammodernare le varie strutture dell’isola”. Per il club di Giulini si tratta di un momento storico: “Va avanti il cammino di un’opera su cui crediamo fortemente per Cagliari e per tutta la Sardegna”.
tappe
—
Dopo il finanziamento regionale ora la palla passa al Comune di Cagliari che sta completando l’iter della conferenza di servizi sia tecnica che paesaggistica. Dopo si passerà ad aggiornare e chiudere il progetto a livello finanziario per poi arrivare al bando di gara per la costruzione dell’opera. Con la speranza che resta quella di iniziare a demolire il vecchio Sant’Elia (il nuovo impianto nascerà sopra) e di posare la prima pietra del “Gigi Riva” entro il 2024. Con l’avvio futuro dei lavori al nuovo stadio resta in piedi anche la possibilità per Cagliari di ospitare una o più partite dell’Europeo del 2032 che è stato assegnato a Italia e Turchia. Anche se il capoluogo sardo dovrà battere una serrata concorrenza.