Cagliari, sprint per Pippo Inzaghi. Anche capitan Joao Pedro in bilico

L’alternativa è Andreazzoli. Intanto spunta Daniele De Rossi. Richieste per il capitano

Piccolo laboratorio Cagliari. Sono giorni di attente analisi e riflessioni in casa rossoblù dopo l’ultima cocente retrocessione. Bocche cucite e tanti ragionamenti per provare a ripartire forte ed essere subito protagonisti nel prossimo campionato di Serie B. Il presidente Tommaso Giulini e il direttore sportivo Stefano Capozucca hanno preferito la via della calma a quella della frenesia e della voglia di voltare pagina senza contare prima fino a dieci. Anche perché con l’amore della piazza nei confronti della dirigenza ai minimi storici ogni decisione andrà ponderata e pesata in maniera importante e i margini di errore saranno pari allo zero.

Il primo tassello del nuovo Cagliari formato 2022-23 in cadetteria sarà la scelta della guida tecnica. Nei giorni scorsi il club ha avuto già alcuni sondaggi e alcuni contatti ma è in questo weekend che Giulini e Capozucca intensificheranno il dialogo con i profili preferiti per arrivare alla chiusura del cerchio entro metà della prossima settimana. I due nomi in pole al momento restano quelli di Filippo Inzaghi e di Aurelio Andreazzoli. Sia con l’ex Brescia (inseguito dall’Ascoli) sia con l’ex Empoli dovrebbero esserci nelle prossime ore dei nuovi contatti telematici a distanza per capire se si può arrivare a un’accelerata verso la firma. Sullo sfondo restano i nomi di altri tecnici accostati ai sardi: da Gotti a Liverani passando per Maresca sino ad arrivare ai contatti di ieri con De Rossi. In quello che si annuncia un “tetris” di panchine viste le tante squadre interessate ai nomi citati.

Il nome dell’allenatore sarà fondamentale per il Cagliari anche per dare il via alla programmazione dell’annunciata rivoluzione sul mercato. Con le trattative rossoblù che partiranno dalle cessioni illustri per dare ossigeno alle casse del club e provare poi a costruire una rosa di vertice per la B. I sardi puntano a fare un tesoretto sopra i venti milioni soprattutto grazie ai riscatti dai prestiti del portiere Vicario dall’Empoli (circa 10 milioni) e dell’attaccante argentino Simeone con il Verona (12 milioni). A questi si aggiungono i discorsi di mercato intorno al capitano Joao Pedro, con Capozucca che ha parlato di varie richieste negli ultimi giorni, più Nandez, che oltre all’Inter piace anche al Napoli, e Cragno. Con il portiere toscano che andrà alla caccia di una nuova avventura dopo essere entrato in pianta stabile nel giro della Nazionale di Roberto Mancini.

Il nuovo Cagliari partirà da un principio di base in Serie B: la sardità. Lo ha annunciato il presidente Tommaso Giulini nell’immediato post partita di Venezia a retrocessione certa: “Daremo spazio ai tanti giovani e sardi che stanno facendo bene in Primavera e vogliamo una squadra con uno spirito di lotta e senso di appartenenza diverso”. Anche per questo la squadra passerà quasi certamente il ritiro estivo interamente sull’isola, più qualche amichevole in trasferta, nel proprio centro sportivo di Asseminello. E il richiamo al territorio dovrebbe esserci anche con lo sponsor tecnico con il chiacchierato ma ancora non ufficiale passaggio da Adidas a Eye Sport.

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