CAGLIARI – “Vittoria salvezza? È stata importante e ottenuta su un campo difficile con una grande partita, anche sofferta. Ma era normale visto il cammino in salita, siamo cresciuti man mano. Complimenti ai ragazzi che ci hanno sempre creduto, ma la salvezza è ancora da raggiungere. Siamo partiti bene ma poi loro hanno preso campo, gol regalato a parte”. Questa l’analisi dell’allenatore del Cagliari Leonardo Semplici, ai microfoni di Sky, dopo la pesantissima vittoria in casa del Benevento e un 3-1 condito da polemiche roventi: “Rigore? Dalla panchina sembrava, ma non l’ho rivisto e direi una cosa inesatta, ma sembra non prenda niente (rivedendo le immagini del contatto Asamoah-Viola, ndr). Se ha visto e giudicato così si vede che non ha visto questo contatto, non credo Doveri l’abbia fatto apposta. Se ci fosse stato contatto avrebbe fischiato il rigore”.
“Non dobbiamo credere di essere già salvi”
Poi di nuovo sulla gara: “Abbiamo fatto un cammino e una rimonta straordinari, non siamo ancora arrivati al traguardo e sarebbe un errore pensare di essere già salvi: bisogna lottare fino alla fine. Ci mancava un po’ l’aspetto caratteriale nei 95’ e la squadra ha capito il momento e le difficoltà, crescendo e migliorando. Le qualità tecniche questa squadra le ha, faceva solo fatica a tirarle fuori” ha chiosato il tecnico rossoblù.