Cagliari, Mazzarri: “Tatticamente le nozioni non sono state acquisite da tutti”

Le parole del tecnico alla vigilia del match con la Sampdoria, in programma domani alle 12.30

Le parole del tecnico alla vigilia del match con la Sampdoria. Diverse le considerazioni effettuate, tra queste quelle relative all’aspetto mentale, fisico  e tattico anche viste le assenze dei nazionali.

“Sono contento del lavoro svolto dai giocatori che ho avuto con me in questi giorni. Abbiamo fatto un richiamo della preparazione. Purtroppo ne mancavano diversi. Tatticamente quindi le nozioni non sono state acquisite da tutti. I ragazzi che vengono dall’Uruguay non li ho ancora visti. Nelle prossime ore deciderò chi mettere in campo.

Voglio essere schietto e leale con tutti: ho visto i ragazzi giù perché ovviamente la vittoria manca da un pò. Noi però dobbiamo pensare alla gara di domani e non alle gare passate. Io rispetto alle altre partite ho più indicazioni. Per me inizia ora il campionato, abbiamo 31 partite davanti e bisogna pensare a queste. Mi auguro che la squadra cambi rotta nell’atteggiamento e mentalità, magari anche con un pizzico di fortuna cambierà  qualcosa. Sui 5 cambi dico che vanno bene cosi, son felice di avere maggiori possibilità. Pavoletti si è allenato bene, Keita è in forma, sono tutti e due considerati da me. La fase offensiva è attenzionata, le nostre conclusioni dipendono anche dal momento che stiamo vivendo. Con la Lazio avremmo potuto farne diversi di gol, con l’Empoli abbiamo sbagliato completamente e col Napoli abbiamo creato poco anche se a mancarci è stato l’ultimo passaggio. Le palle gol le abbiamo avute, siamo in linea ma mi aspetto si migliori su tanti aspetti, tipo il palleggio e gestione della palla. Strootman? Aveva bisogno di allenarsi come ha fatto in questi 15 giorni, ne avrà beneficiato, sono convinto di trovare un altro giocatore domani. Zappa? Anche lui ha lavorato bene. Sono contento un pò di tutti.

Situazione difesa? Caceres ancora devo vederlo dal Venezia, Ceppitelli sta bene ma bisogna valutare il minutaggio e Godin è l’unico ad aver fatto almeno 90 min in una partita. Bisogna valutare un pò di cose. La Samp? E’ una squadra che ha meno punti di quello che avrebbe meritato. Gioca con lo stesso modulo dall’anno scorso ed ha una rosa importante, con un bravo allenatore. Sono partite equilibrate e difficili, loro giocano un buon calcio. Noi dovremo fare la nostra partita sviluppando bene la fase difensiva e pian piano tutto il resto. Altare? E’ migliorato, ha fatto il suo esordio e sicuramente poteva fare meglio, è chiaro che i giovani che hanno capito certi concetti vanno inseriti nel momento giusto. Ora è un momento delicato quindi non vanno buttati nella mischia. Se avrò bisogno sarà chiamato, ad oggi non partirà. Grassi e Oliva? Sono ragazzi che tengo in considerazione, ogni allenatore però ha le sue gerarchie. Dal momento in cui vedo qualità però i giochi e le considerazioni cambiano. Bisogna vedere che garanzia ti danno i giocatori che scendono in campo.

Aspetto psicologico? A volte è importante avere dalla nostra parte gli episodi, col Venezia ci aspettavamo di portare a casa un altro risultato. Però è lavorando che le cose cambiano. Per cui continuiamo a crederci.

Il commento di Sarri? Meno male che l’ha detto anche lui. Non è facile impostare gli schemi di gioco senza poterlo fare con tutti i tuoi giocatori. In questo momento è vero che molti di loro si sono allenati più con la Nazionale ma questo è il calcio. E’ ancora più difficile quando si subentra, perché molti di loro li conosco poco”.

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