Cagliari, Mazzarri: “Gli errori arbitrali ci hanno tolto la vittoria”

CAGLIARI – “Meritavamo come minimo il pareggio: sono arrabbiato di non aver portato via punti dopo una grande prestazione per errori arbitrali“: non usa giri di parole Walter Mazzarri, che ai microfoni di Dazn, ripercorre passo passo le vicende che hanno portato alla sconfitta del suo Cagliari contro la Roma di Mourinho. A partire, appunto, dagli episodi da miovola: “Il 2-1 dei giallorossi – ha spiegato il tecnico rossoblù – nasce da un fallo che non doveva essere fischiato per due motivi. Il primo, è che Lykogiannis subisce fallo quando il giocatore della Roma inizia l’azione; e poi quando rientra sull’avversario prende palla piena: non può mai essere fallo. E poi, in precedenza, c’era un chiaro rigore per noi: come minimo era un episodio da rivedere al Var. E invece l’arbitro ha fischiato un fallo precedente che non c’era.. Quando giochiamo così, dispiace davvero tanto andare a casa senza punti“. Il punto è proprio questo: il Cagliari ha fatto un’ottima partita, ma ne esce sconfitto. Di passi avanti, dall’arrivo in panchina di Mazzarri, comunque sene sono stati fatti tanti: “Joao Pedro – spiega il tecnico – è un po’ come Insigne nel Napoli: gioca largo nel 4-3-3, o 4-5-1 in fase difensiva. Sono orgoglioso dei miei giocatori, perché hanno concesso occasioni ad una grande squadra come la roma solo sui calci piazzati. Per la prima volta ho visto un accenno di squadra di Mazzarri: contando che avevamo sei giocatori assenti, la cosa mi rende fiducioso per il futuro. Se giocheremo sempre così non ci saranno problemi per la salvezza“.

Roma, dalla paura alla gioia: magia di Pellegrini, Cagliari ko

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