Cagliari, la salvezza nei piedi di Joao Pedro

CAGLIARI – A giudicare dai numeri che continuano ad essere sorprendenti, ha fatto bene Tommaso Giulini a non cedere alla tentazione di privarsi di Joao Pedro l’estate scorsa, per affidarsi ancora una volta alla sua vena realizzativa. E i numeri sono tutti dalla parte dell’attaccante brasiliano che a suon di gol sta tenendo a galla il suo Cagliari, nel tentativo di portarlo definitivamente fuori dalla palude della zona retrocessione.

Bomber di razza

Tredici sigilli in campionato in ventisei partite giocate che equivalgono a una media di una rete ogni due partite, oltre al titolo, già conquistato nella passata stagione, di miglior marcatore brasiliano nei cinque più importanti campionati europei. Il record assoluto di gol realizzati, conquistato nello scorso campionato con i diciotto centri, non è poi così lontano e tutto il Cagliari spera che il suo miglior attaccante continui ancora a lungo con questo ritmo. La salvezza rossoblù passa, infatti, proprio dai gol di Joao Pedro che, tanto per restare sui numeri, ha realizzato ben sette degli ultimi dieci centri messi a segno dalla squadra isolana. Ci sono pochi dubbi sul fatto che sia un giocatore insostituibile e che, anche quando non in grande giornata, abbia sempre in canna il colpo decisivo. A Marassi è arrivata l’ennesima conferma di quanto possa essere letale perché, pur stanco viste le tre partite nell’arco di una settimana, ben controllato e in alcune occasioni messo in fuorigioco dalla difesa blucerchiata, il capitano del Cagliari è riuscito comunque non solo a segnare il primo gol dopo appena undici minuti di gioco, ma a creare anche qualche altro grattacapo dalle parti della porta doriana.  Tra prestazioni e numeri all’attivo, Joao Pedro si conferma giocatore simbolo di questa squadra, capace di dettare legge in avanti e di essere così determinante da non poter essere messo in discussione.

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