Cagliari-Inter 1-3: Conte la ribalta con Barella, D’Ambrosio e Lukaku

Una vittoria arrivata soltanto nell’ultima parte di gara, ma che sicuramente farà felici tutti i tifosi dell’Inter per l’ottima reazione dimostrata. La squadra di Conte si riprende dall’enorme delusione di Champions battendo 3-1 il Cagliari nella trasferta della Sardegna Arena: Sottil ha aperto le marcature nel primo tempo, l’ex Barella ha riportato a galla i nerazzurri al 77’, il colpo di testa di D’Ambrosio – appena entrato in campo – ha ribaltato il risultato all’84’ mentre Lukaku ha avuto la strada spianata per il tris finale. Tre punti che danno morale al tecnico, che si rimette il Sassuolo alle spalle dopo l’1-0 di venerdì al Benevento e si prepara al big match di mercoledì sera contro il Napoli di Gattuso.

Conte, festa in rimonta: tre gol al Cagliari nel finale

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Conte, festa in rimonta: tre gol al Cagliari nel finale

L’Inter crea, Sottil va in gol

La mossa a sorpresa di Conte è stata la titolarità di Eriksen, arrivata dopo un mese e mezzo di attesa e svariate frecciatine in conferenza stampa. L’Inter ha comandato sin da subito le operazioni, sfiorando il vantaggio proprio con il danese e con Lukaku, oggi affiancato da Sanchez e non da Lautaro. C’è voluto l’ottimo Cragno, protagonista di un filotto di interventi, per negare il gol ai nerazzurri che nel finale di primo tempo hanno dovuto assistere a un radicale capovolgimento di situazione: il Cagliari ha capitalizzato con Sottil l’unica occasione avuta a disposizione, firmata con un mancino al volo sul secondo palo.

Pazza Inter, che rimonta!

La partita dell’ex centrocampista del Tottenham non è durata neanche un’ora: Conte lo ha richiamato in panchina al 58’, rimpiazzandolo con Sensi e inserendo anche Young per Darmian. Un altro episodio che sicuramente farà discutere in settimana. Con pazienza e organizzazione, l’Inter ha tentato in tutti modi di strappare almeno il pareggio, soprattutto a venti minuti dal termine quando il tecnico nerazzurro ha cambiato le carte in tavola con l’ingresso di Lautaro al posto di Bastoni. L’idea è stata azzeccata perché il destro dell’ex Barella al 77’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha portato all’1-1, il colpo di testa del neo-entrato D’Ambrosio all’84’ ha ribaltato risultato e, soprattutto, il morale dopo una settimana intensissima. E poco prima del fischio finale c’è stata anche la firma di Lukaku, che ha chiuso i giochi in contropiede sfruttando l’assenza di Cragno, andato in attacco per il clamoroso assalto cagliaritano. 

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