Cagliari, dai gol di Simeone passa la salvezza

CAGLIARI – L’urlo liberatorio è arrivato nitido sugli spalti e ha raggiunto i pochi autorizzati a seguire la sfida tra Cagliari e Juventus domenica sera alla Sardegna Arena ma probabilmente è stato così forte da toccare il cuore dei tanti tifosi rossoblù sparsi in tutto il mondo. Il digiuno è stato così lungo che per Giovanni Simeone si è trattata di una vera e propria liberazione aver ritrovato quel gol che, pur inutile ai fini del risultato finale, può segnare per lui l’inizio di un nuovo campionato.

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La svolta

La rete gli mancava da quel lontanissimo Bologna-Cagliari dello scorso 31 ottobre, in un momento nel quale niente avrebbe fatto pensare ad una piega così negativa per la sua stagione. Era il suo quinto sigillo in campionato realizzato in sei partite e al quale è seguito un assist nella successiva giornata contro la Sampdoria. Ma proprio dopo la gara contro la Juventus, qualcosa si è rotto e il fatto di pensare allo Spezia non può certo evocare ricordi particolarmente piacevoli per il Cholito che proprio alla vigilia della sfida contro i liguri è incappato nel Covid-19.

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Da quel momento in poi sono nati tutti i suoi problemi perché il virus lo ha tenuto fuori dal campo per due sfide di campionato e per una gara, quella contro il Verona, in coppa Italia ma il vero problema sono stati gli strascichi che il contagio ha lasciato. La condizione fisica ha tardato a tornare ai massimi livelli e questo ha pesantemente condizionato l’attaccante argentino anche dal punto di vista psicologico. Il fatto poi che anche il resto della squadra abbia imboccato, più o meno nello stesso periodo, il lungo tunnel che ha portato all’esonero di Eusebio Di Francesco, non lo ha certo aiutato a venire a capo di una situazione parecchio intricata. Ma lui ha sempre stretto i denti, cercando anche di respingere gli assalti della concorrenza di Pavoletti e di provare, con impegno e sacrificio, a fare la sua parte […]

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