Cagliari, Agostini: “Credo nella salvezza. Orgoglioso della scelta del club”

Dalla Primavera alla Prima squadra…

Giorni complicati per il Cagliari, sprofondato al terz’ultimo posto in classifica dopo una serie di risultati negativi. Il presidente Giulini prova la svolta a poche ore dal match contro la Salernitana che vale una stagione esonerando mister Walter Mazzarri e chiamando al suo posto l’ex difensore rossoblù Alessandro Agostini, che oggi è stato presentato alla stampa e che avrà l’arduo compito di salvare la squadra dallo spettro retrocessione che si avvicina sempre di più. Alla conferenza presente anche il ds della squadra isolana Capozucca che ha voluto spiegare le ultime scelte della società: “Si è giunti alla conclusione di prendere Agostini lunedì scorso perché la posizione di classifica del Cagliari non è buona, poi una serie di cose non ci sono piaciute. Abbiamo ritenuto che era opportuno virare su di lui, che è la soluzione migliore che poteva avere il Cagliari, ma non è una soluzione di ripiego. Sono convinto che questa rosa non dovesse essere in questa posizione di classifica in questo frangente”. “Abbiamo un solo obiettivo, vincere a Salerno”, aggiunge Capozucca.

“C’è da mettere tutto quello che si ha nella gara contro la Salernitana – esordisce Agostini -, il mio pensiero sta nel portare qualcosa di positivo al Cagliari e far si che questa partita contro la Salernitana vada bene”, sottolinea il nuovo tecnico. Ma lo stesso Agostini prosegue: “Non mi sembra il caso di parlare di moduli e formazioni. Valuterò quello che c’è da fare in questi pochi giorni che ho a disposizione e poi aspettiamo Salerno per veder come giocheremo. Mi sento orgoglioso di questa scelta da parte della società. Io ci credo veramente alla salvezza. Ho trovato ragazzi disponibili e sono convinto che metteranno tutto le loro qualità per raggiungere la salvezza. Il lavoro importante da fare per ora è psicologico. Domenica è fattibile vincere e questa è la prima cosa. Non so quali potessero essere le problematiche del gruppo, non vivevo la quotidianità della squadra, comunque io credo che il Cagliari possa davvero raggiungere la salvezza, tutto il resto conta poco. Sto valutando se portare qualche giovane da me allenato in Primavera, ma sono abbastanza scettico su questa possibilità. Non so se nel Cagliari attuale ci sono calciatori come Agostini, Conti e Cossu, ma credo che i ragazzi che ci siano adesso siano molto responsabili. Questa è una delle sicurezze che abbiamo. Io sono l’allenatore di questa squadra in questo momento complicato. La strada per vincere domenica è quella che riguarda l’unione di intenti. Solo così possiamo ribaltare la situazione”, conclude la bandiera cagliaritana.

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