Caceres, che combini? Un’ingenuità gli costa l’espulsione!

HOUSTON (STATI UNITI) – Serata da dimenticare per Martin Caceres. L’ex terzino, tra le altre, di Lazio, Juve, Cagliari e Fiorentina si è reso protagonista di una clamorosa ingenuità che è costata alla sua squadra, i Los Angeles Galaxy, una pesante sconfitta a Houston (3-0) contro i padroni di casa della Dynamo nella settima giornata della regular season della Mls. Il 37enne uruguaiano, giocatore esperto e ‘navigato’, si lascia travolgere dalla tensione del match e, già ammonito, si fa espellere per una leggerezza che ha del clamoroso.

Caceres, che combini?

E’ il minuto 62 e Houston è in vantaggio per 1-0 sui Galaxy grazie alla rete dell’ex Atletico Madrid e Porto Hector Herrera. Il direttore di gara, Alex Chilowicz, si trova a bordo campo nell’area Var per rivedere un’azione di gioco. Caceres, già ammonito, entra nell’area Var e dice qualcosa all’arbitro, poggiandogli anche una mano sulla spalla e dandogli due pacche sul fianco. Chilowicz si volta, lo ammonisce per la seconda volta e gli mostra il rosso. Il suo match finisce lì. Perché il direttore di gara lo ammonisce una seconda volta? La risposta sta tutta nella regola numero 14 sulla Video Assistant Referee che spiega la fattispecie in questione: “Nelle gare che utilizzano i VAR deve esserci almeno un’area in cui l’arbitro può procedere a una revisione “sul campo”. L’area di revisione dell’arbitro deve essere: in una posizione visibile al di fuori del terreno di gioco; chiaramente contrassegnata. Un calciatore titolare, di riserva, sostituito o un dirigente di una squadra che entra nell’area di revisione dell’arbitro sarà ammonito“.


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