Busquets in lacrime: “Ho passato un brutto periodo. Non accetto che…”

Alla fine della fase a gironi, ha avuto ragione Luis Enrique. E fra i protagonisti del match c’è il centrocampista del Barcellona che non ha trattenuto le emozioni al termine della sfida con la Slovacchia.

La Spagna si è complicata la vita nella prime partite ma nel momento del “dentro o fuori” risponde con una vittoria squillante che rovescia totalmente classifica e prospettive future. Gli uomini di Luis Enrique si scrollano le paure dopo il rigore sbagliato da Morata. L’autogol di Dubravka è la sliding doors dell’Europeo della Roja che, sbloccato il match, si esalta e mostra il suo lato migliore. Arrivano le giocate, i tiri in porta e soprattutto, i gol. Pokerissimo calato anche sul tavolo dell’Europeo. Alla fine della fase a gironi, ha avuto ragione Luis Enrique. E fra i protagonisti del match c’è il centrocampista Sergio Busquets che non ha trattenuto le emozioni al termine della sfida con la Slovacchia.  Le sue parole sono riprese da AS.

RITROVATO – Ritrovato il leader del centrocampo, la Spagna ha cambiato marcia. Intensità, costruzione e personalità. Un apporto indispensabile, quello del capitano che ha espresso la sua gioia nel dopo partita. “Non abbiamo giocato le partite come avremmo voluto e oggi è stata una lunga rincorsa verso la qualificazione. Non dipendeva più da noi cercare il primato, ma abbiamo interpretato la gara nel modo giusto. E aver trovato gioco e risultato ci aiuterà. Sono ovviamente felicissimo, perché ho passato davvero un brutto periodo. Adesso, qualunque cosa accada, siamo consapevoli di avere ottenuto il risultato di cui avevamo bisogno”.

RISPETTO – Pace fatta anche con il pubblico. Il 5-0 finale fra gli “Olè” dello stadio di Siviglia ha ratificato l’armistizio con i tifosi e la critica. Dopo la grande paura, si studiano anche avversari e percorso che condurrà la “Roja” verso la finale di Wembley. “I tifosi sono stati bravissimi, ci siamo ritrovati immediatamente sulla stessa sintonia. E con il loro appoggio siamo ovviamente molto più competitivi. Anche dopo il rigore la squadra avrebbe potuto incontrare  difficoltà ma non ha mai smesso di attaccare. E questa volta la sorte ci ha restituito ciò che ci aveva tolto nelle prime due partite. Come ho sempre detto, questa squadra accetta le critiche, ma non tolleriamo la mancanza di rispetto specialmente da chi è stato qui. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro”.

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