Burdisso: “Vorrei Messi in Italia per continuare la sfida con CR7”

Nicolas Burdisso con la maglia della RomaNicolas Burdisso con la maglia della Roma

di FABIO MARZANO

TORINO – Dopo aver battuto la Samp per 0-2, la Juventus ora si prepara al big match di domani sera contro l’Inter, in quella che sarà la sfida di andata della semifinale di Coppa Italia, valida per l’accesso alla finale. Ma in ottica scudetto i prossimi due impegni saranno significativi, se non decisivi, per rivelare le sorti di quello che potrebbe essere il finale di stagione che, sta regalando sempre piu sorprese. I bianconeri infatti ospiteranno la Roma di Fonseca che si trova appena un punto sopra i diretti rivali, considerando sempre che la Vecchia Signora deve recuperare ancora la sfida contro i partenopei non disputata nel girone di andata. Ad analizzare quello che sarà l’incontro contro i giallorossi, è stato un grande ex difensore del nostro calcio, Nicolas Burdisso, il quale ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.

Come vedi la Roma dopo questa prima metà di stagione? Può arrivare tranquillamente in Champions o credi che si sia smontato qualcosa?

“La Roma aldilà di queste ultime due settimane molto movimentate, la vedo molto bene. E’ vero che deve ancora vincere un big match contro una grande squadra, ma è altrettanto vero che ha fatto comunque delle ottime partite e una buona quantità di punti. Ovviamente per me è una candidata ad arrivare in Champions League”.

 Pensi che Dzeko sia un giocatore ancora fondamentale per la Roma o credi sia meglio per lui e per la squadra che cambi aria?

“A livello personale credo che in certe situazioni bisogna starci dentro per capire cosa sia meglio. Da fuori posso dire che un attaccante come Dzeko va sempre tenuto, è un punto di riferimento oltre ad essere il capitano della squadra. Questi tipi di cambi bisogna farli al momento giusto. A me piace molto Dzeko, non lo cederei mai”.

 Che tipo di partita ti aspetti tra Juve e Roma? Considerando anche il fatto che la Roma non abbia ancora vinto uno scontro con una big.

“Mi aspetto un match molto intenso, soprattutto per il  gioco che fa la Roma. Bisognerà capire come vorrà contrastare e fermare la Juve che, vorrà sicuramente fare la sua partita. Mi piace vedere anche le mosse tattiche che possono uscire fuori, ma sarà anche una gara dei singoli. Penso che potremmo assistere veramente ad una bella partita”.

Hai avuto la fortuna di giocare sia con Totti che con Messi. Chi dei due ti ha lasciato di più e con chi ti ha fatto più piacere giocare tra loro?

Messi e Totti sono due cose completamente diverse. Sono entrambi due campioni ma Messi è irraggiungibile. Francesco è stato uno dei piu forti con cui ho giocato e sono sicuro che sia il calciatore piu intelligente che abbia mai conosciuto. Stiamo parlando di un calciatore che è un mito carismatico a Roma e questo rende tutto molto piu semplice. Mi tengo stretto il fatto di aver giocato delle competizioni importanti con loro e penso che questi giocatori ti fanno migliorare sempre, perche devi essere al loro livello. oggi succede con Cristiano Ronaldo alla Juve e questa è una bella cosa da vedere”.

 Pensi che la Juve sia ancora la squadra da battere per lo scudetto?

 “Penso che la Juve sia sempre in corsa per lo scudetto. Da quando ci sono stati i cambiamenti si sono mescolate le carte. Nessuno si aspettava questo Milan, con la Roma e il Napoli li attaccate. Innanzitutto voglio dire che sono totalmente favorevole alla scelta Pirlo e dico che va sostenuto oltre i risultati. Non ci sono dubbi sulle sue competenze, deve solo continuare a fare esperienza come l’hanno dovuta fare tutti quelli che hanno iniziato. L’unica differenza è che lui lo fa da subito in un posto grande come la Juve, per questo dico che va supportato, aiutato e al momento giusto intervenire con delle scelte sul mercato. Su questo non ho dubbi, la Juve è sempre in corsa per lo scudetto“.

Chi è secondo te il difensore più forte al mondo? De Ligt è uno di questi?

“De Ligt penso che con tanti anni alla Juve imparerà ancora tantissimo. Vicino a Chiellini e Bonucci potrà imparare veramente tanto. La cosa piu importante per un difensore è essere concerto lui lo è al massimo. A mio avviso pero il piu forte è Marquinhos, mio ex compagno alla Roma. Secondo me è un giocatore che può giocare ovunque, ha i piedi per ricoprire qualsiasi ruolo, è un ragazzo per bene, un leader dello spogliatoio e ha ancora tanti anni da fare al massimo”.

 In passato hai sfidato CR7. Qual’è la sua caratteristica migliore e cosa ti ha impressionato di lui? È più forte di Messi?

“Secondo me non si possono paragonare. Mi piacerebbe tantissimo che il prossimo anno Messi possa arrivare in Italia per continuare questo scontro eterno e unico della storia del calcio con CR7. Ho giocato contro Ronaldo e stiamo parlando di uno dei piu forti in assoluto, per fermarlo non riuscivi mai da solo, avevi sempre bisogno dei tuoi compagni. La sua migliore caratteristica è la media realizzativa perche quando scendi in campo con lui sai già che segnerà. Ha sempre la sensazione che farà gol, in qualsiasi modo, di destro, di sinistro, di testa, da fuori area, da dentro l’area. E’ ovunque”.

 Sul tuo futuro, pensi mai di venire ad allenare in Italia un giorno?

“Io sono direttore sportivo. Ho fatto il patentino a Coverciano e sono a disposizione. Ho avuto delle offerte dal Sud America, dall’Argentina e dall’Europa ma sto aspettando perche aiuto molti club nel mondo a costruire i loro progetti sportivi. Mentre aspetto la mia possibilità, sono in attesa anche di trovare lo stimolo giusto per allenare un giorno”.

Ringraziamo gentilmente Nicolas Burdisso per la disponibilità.

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