Buona la prima per Semplici: Pavoletti e Joao Pedro affondano il Crotone

I sardi soffrono, ma trovano i gol dei due attaccanti che permettono al tecnico di festeggiare subito con 3 punti fondamentali in ottica salvezza. La squadra di Stroppa ci prova con un ispirato Ounas, ma non sfonda

Dal nostro inviato  Francesco Velluzzi

28 febbraio – Crotone

Semplici Revolution? È presto per dirlo. Ma sotto il segno di Leo, Semplci e Pavoletti, il Cagliari riprendere a sperare. Non vinceva dal 7 novembre. Lo fa a Crotone (0-2) con un uno-due che stende i calabresi, ornai a un passo dalla condanna definitiva. In questo momento in serie A bisogna vincere e il Crotone non lo fa dal 17 gennaio col Benevento. La sfida dello Scida premia il Cagliari, più attendista e meno voglioso, apparentemente, ma ben “apparecchiato” con gli spazi coperti da Nandez, Duncan e Marin e poi da Nainggolan. Il Crotone prima spreca, poi si arrende, condannato dalla testina d’oro di Pavoletti che al primo pallone buono non perdona. Al predecessore di Semplici, Eusebio Di Francesco, che gli regalava solo i finali, saranno fischiate le orecchie. Il Cagliari la spunta con Pavoletti e con i cross, che per l’ex tecnico non erano una delle materie preferite. L’ex Ounas non basta ai calabresi, il fatto di giocare senza un uomo d’ordine alla lunga crea problemi e se esce Molina (infortunato), la luce si spegne del tutto. Anche perché Messias sembra aver perso la verve di qualche tempo fa. Proprio al Cagliari il 25 ottobre segnò il primo gol in A. Cigarini, Benalj, Petriccione. Tutti fuori. Non fa bene al Crotone che ieri giocava la gara numero 100 in A. Anche per Semplici era la centesima panchina in A. Può brindare.

LA PARTITA

—  

Stroppa torna alla difesa a tre, abbandonando il modulo a quattro usato a Torino contro la Juve. Anche stavolta nessun regista in campo, ma Molina va a disturbare soprattutto Nainggolan. Semplici fa fuori due degli uomini chiave di Di Francesco, Zappa e Simeone e crea un centrocampo più muscolare con Duncan mentre Pavoletti va a fr la guerra davanti nel 3-5-2 con Joao Pedro. Chi parte a razzo è il Crotone che costringe al giallo immediatamente Ceppitelli e Lykogiannis che, diffidato, salta il Bologna mercoledì. In 10’ due gialli per il Cagliari che subisce le scorribande dello scatenato ex Ounas. Su un traversone basso e pericoloso di Rispoli non arriva per un nulla Di Carmine. Poi è Messias a fallire una nitida palla gol. Ancora il brasiliano calcia fuori una punizione. Il Cagliari, che ha Duncan in mezzo a guidare e tamponare, trova solo un colpo di testa Pavoletti: alto. Ma poi è il Crotone che perde i pezzi: Vulic esce per una distorsione,dopo 20’ e tocca a Zanellato. Al 39’ è Molina, gran partita a contrastare il Ninja, che deve arrendersi e uscire in barella con la caviglia a pezzi. Stroppa rischi di finire gli slot perché pure Di Carmine in un duro contrasto con Duncan sembra destinato all’uscita. Ma riesce a rientrare. Partita dura e fallosa. Rugani nel recupero (4’) si immola su Ounas, ma sostanzialmente Cragno e Cordaz non compiono interventi impegnativi.

SECONDO TEMPO

—  

La ripresa comincia come la prima parte col Crotone che sembra più aggressivo e voglioso e il Cagliari attendista. Ma dopo 11’ i sardi sorprendentemente vanno in vantaggio: cross di Lykogiannis sul quale Pavoletti stacca alla sua maniera salendo sopra Luperto. È la liberazione per il livornese, l’iniezione di fiducia per la squadra che dopo 2’ completa l’opera: Nandez semina Luperto con un numero, calcia, ma Cordaz è bravo a respingere, sul pallone prova ad avventarsi Pavoletti che viene falciato da Magallan. Rigore ineccepibile che Joao Pedro trasforma portando a 12 il suo bottino. Stroppa ricorre a Simy e Reca, Semplici fa rifiatare il Pavo ed è giusto mettere “al lavoro” Simeone, con Deiola che rileva l’esausto Duncan. Ounas prende anche il palo, il Cagliari resiste con un Godin straordinario e un Ceppitelli semplicemente perfetto, ma Lykogiannis ferma ingenuamente Ounas. È il secondo giallo e va sotto la doccia. Asamoah fa l’esordio ma neppure la superiorità scuote il Crotone che solo su punizione di Pedro Pereira costringe Cragno al miracolo. Poi è Cordaz a negare il gol a Nainggolan, forse tre sarebbero stati troppi.

Precedente Diretta/ Chelsea Manchester United (risultato 0-0) video streaming tv: si comincia! Successivo Cagliari, Joao Pedro: "Con Semplici è iniziato un nuovo campionato, ci ha dato serenità"