Bunker Sudtirol, il Modena non si ferma più, tonfo Palermo. Zeman fa…100

Nel girone A gli altoatesini passano a Lecco (1-0) e restano la miglior difesa d’Italia. Girone B: canarini emiliani travolgenti: 6-1 alla Pistoiese e ottava vittoria di fila. Nel girone C i siciliani cado a Picerno e il Bari è sempre più lontano. Per il boemo vittoria numero 100 sulla panchina del Foggia

Ricco come al solito il programma domenicale il Serie C, con la sedicesima giornata che si concluderà con due posticipi del lunedì: alle 14.30 AlbinoLeffe-Piacenza (girone A) e alle 21 Juve Stabia-Taranto (C).

Girone A

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Nemmeno il Lecco – dove esordiva in panchina Luciano De Paola – è riuscito a fermare la corsa del Sudtirol, che centra con il solito Odogwu (0-1) un successo di misura utile a rimanere anche la migliore difesa del calcio professionistico italiano, con soli quattro gol subiti. Nel treno che insegue, bene il Padova al terzo successo della settimana tra coppa e campionato: 1-0 sulla Pro Vercelli col colpo di testa in apertura di Della Latta e appuntamento a mercoledì, quando all’Euganeo arriverà per il recupero la Juventus U23. Proprio i bianconeri, ad Alessandria, hanno interrotto il loro momento positivo scivolando con la Virtus Verona (0-1, rigore di Pittarello). Al secondo posto a quota 33 – ma con una partita in più rispetto al Padova – c’è anche il Renate: 2-2 a Mantova, dove non è bastato il gol numero 14 di Galuppini per portare a casa il risultato pieno (pari definitivo di Milillo). Continua ad alternare vittorie e pareggi la Triestina, fermata al Nereo Rocco sull’1-1 dalla Pro Patria: tutto nel secondo tempo, con Trotta a replicare al vantaggio ospite di Bertoni. Pari anche tra Pro Sesto e Trento: alla Pro, che non vince in casa da un anno, non è bastato il gol di Capogna (Pasquato ha risposto in pieno recupero). Il Seregno si arrampica a metà classifica con il successo sulla Giana ultima in solitario (2-0, gioie per gli attaccanti Cernigoi e Cocco). Si tira fuori dalla zona calda anche il Fiorenzuola, 1-0 al Legnago con il gol del centrocampista Palmieri.

Girone B

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Frenata insospettabile della Reggiana, che al Città del Tricolore si fa bloccare sul 3-3 dalla Viterbese ultima della classe (che era passata addirittura avanti 0-2). La squadra di Aimo Diana rimane imbattuta, ma non più da sola in vetta. A 36 punti è arrivato infatti anche il Modena (ottava vittoria di fila), travolgente al Braglia sulla Pistoiese: 6-1, con lo scatenato Scarsella autore di una tripletta. Sul primo posto non accorcia invece il Cesena, caduto nel big match di Chiavari: l’Entella – che rincorre il podio, con il settimo risultato utile consecutivo – ha vinto 3-1 (prima doppietta tra i pro di Merkaj) e ha stoppato a 501’ l’imbattibilità di Nardi. Continua la crisi del Pescara, fermato a domicilio anche dalla Lucchese (0-0, gran partita di Minala): la vittoria manca da quattro giornate ai biancazzurri ma il presidente Sebastiani – nel pieno della contestazione – ha rinnovato la fiducia al tecnico Auteri. La Carrarese di Totò Di Natale torna al successo dopo sei turni: 4-0 al Teramo, che non vive giorni sereni anche fuori dal campo e si è trovato trafitto da D’Auria, Figoli, Mazzarani su rigore e Galligani. Successo rotondo anche quello della Fermana sull’Imolese (3-0, Urbinati, Cognigni e Pannitteri). Pari giusto tra Gubbio e Ancona Matelica (1-1, Faggioli ha replicato al vantaggio casalingo di Spalluto), con i marchigiani che possono recriminare per l’errore dal dischetto di Iotti sull’1-0. Stesso risultato (1-1) in Vis Pesaro-Montevarchi: all’ottavo centro stagionale di Gambale ha risposto Tonso, entrato dalla panchina per i toscani.

Girone C

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Cade il Palermo a Picerno, punito dall’eterno Reginaldo (1-0) a metà primo tempo: lo scivolone in terra lucana dei rosanero fa felice il Bari, che adesso comanda con sei punti di vantaggio sul Monopoli (che ha scavalcato proprio la squadra di Filippi al secondo posto e sarà di scena al Barbera nel prossimo turno). Successo importante dell’Avellino, in rimonta nel derby di Torre del Greco (1-2): tutto nel primo tempo, Turris avanti con Tascone, pari in semirovesciata di D’Angelo prima del guizzo vincente di Di Gaudio in ripartenza. Chi continua a stentare, tra le big, è il Catanzaro: solo 1-1 a Viterbo contro il Monterosi (Buglio, poi pari giallorosso di Carlini su rigore) e solo due punti nelle ultime tre partite. Tipica vittoria zemaniana (5-2 sulla Vibonese) per il Foggia, al settimo risultato utile di fila: trascinatore Alessio Curcio, due gol e due assist, per la centesima vittoria complessiva del tecnico boemo sulla panchina rossonera (“La più prestigiosa? – ricorda – il 2-1 con la Juve del 1992”). Crolla il Messina, con Capuano a rischio dopo il quattro k.o. di fila: al Franco Scoglio passa la Fidelis Andria (2-3), che ha vinto in tutte le tre ultime trasferte tra campionato e coppa.

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