Bugo: “La Juve che vorrei? Con Pirlo, CR7 e un centrocampo tutto nuovo”

Il cantante, accanito fan bianconero, tanto da dedicare a Ronaldo una strofa della sua canzone sanremese “E invece sì”, crede nei giovani bianconeri e “vota” per il rinnovo di Dybala

Cristian Bugatti, in arte Bugo, tra i protagonisti del Festival di Sanremo, è un grande tifoso juventino e un giocatore della Nazionale Cantanti. Una passione nata da piccolo, con il nonno e il papà bianconeri (“da bambino piangevo quando la Juve perdeva”), e sempre più viva tanto che nell’album appena uscito, “Bugatti Cristian”, con cinque inediti, c’è anche la dedica al suo idolo Paolo Rossi.

Cristian, come vive la crisi della Juve?
“È un periodo complicato, ma penso che Pirlo vada confermato”.

Perché?
“Perché la squadra non ha ancora assorbito la sua guida, ci vuole un po’ di tempo per assimilare il suo modo di giocare. Mi era dispiaciuto quando era andato via Allegri, ma non mi manca”.

Ha citato Cristiano Ronaldo nella canzone sanremese “E invece sì” (“vorrei pensare che Ronaldo non sia perfetto/vorrei essere onesto ma non timbro il biglietto”): per il bene della Juve è bene che CR7 rimanga o no?
“Me lo sento, rimarrà. Ha sempre espresso parole di attaccamento alla squadra: semmai cambierei tutti i centrocampisti, Rabiot, Ramsey, Arthur, anche Bernardeschi, so che piace a Pirlo, ma per me non è indispensabile. Tra tutti salvo Bentancur, a parte quando fa quei passaggini all’indietro – ride – che nemmeno io quando gioco a calcetto…”.

Rimaniamo sullo scherzo: per chi sarebbe disposto a lasciare un’altra volta in diretta il palcoscenico come al Festival 2020?
“Sto al gioco: “mi sacrificherei” per un completo recupero di Dybala, un altro campione che va confermato. Ci è mancato troppo!”.

Quale attaccante desidera?
“Kean lo preferisco a Milik, anche se non ha la mentalità Juve, è un po’ troppo Vidal e Balotelli”.

E tra i centrocampisti?
“Mi piace Locatelli, italiano e azzurro. Anche Lorenzo Pellegrini, ma è troppo attaccato alla Roma per spostarsi. E abbiamo Fagioli, per me è il più bravo tra i giovani. Perché non l’ha fatto entrare contro il Benevento?”.

La Juve che vorrebbe?
“Intanto il campionato non è ancora chiuso e dobbiamo giocarci ogni partita pensando di migliorare. Ripartirei da giovani di talento come Chiesa, De Ligt, Kuluseski, Demiral, l’intoccabile Cuadrado e lo stesso Fagioli, e cambierei tutto il centrocampo. Non è un momento facile, ci vuole tanto carattere, che vale più del talento”.

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