Buffon, talismano Juve: quando il gioco si fa duro, lui c’è. Inter avvisata…

Dopo l’esperienza parigina, il portiere bianconero ha giocato sette match di primo piano senza mai perdere nei tempi regolamentari e incassando solo 4 gol. Ma questa volta arrivano Lukaku e Lautaro

Il derby d’Italia è sempre una partita delicata, calda, fondamentale sotto ogni aspetto. Lo sa benissimo Gigi Buffon, che questa sera difenderà i pali bianconeri come ha fatto all’andata a San Siro. Poco importa che si parli di Coppa Italia: è un big match a tutti gli effetti e in palio c’è una finale. E se si parla di big match, il campione del Mondo del 2006 è una certezza. Da quando è tornato da Parigi Buffon ha infatti giocato 7 partite di primo piano: la Juventus non ha mai perso nei tempi regolamentari e lui ha incassato solamente 4 gol. Questa volta, però, a Torino arrivano Romelu Lukaku e Lautaro Martinez.

IN SERIE

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In sostanza Gigi è una sorta di talismano quando il gioco si fa duro, quando i palloni pesano il doppio. L’unico dispiacere in questa serie di 7 match la Juventus l’ha avuto nella finale di Coppa Italia contro il Napoli della stagione scorsa, quando dopo lo 0-0 sul campo la squadra di Gennaro Gattuso trionfò per 4-2 ai rigori. Per il resto, solo gioie per i bianconeri, sia l’anno scorso che nella stagione attuale. In questo 2020/2021, oltre alla vittoria di Milano della semifinale di andata, Buffon era in campo nell’eroico 0-3 dipinto dagli uomini di Andrea Pirlo al Camp Nou, il match che ha scalzato il Barcellona dal primo posto nel girone di Champions League. Le altre 5 gare risalgono invece all’anno scorso: oltre alla finale col Napoli, Gigi giocò la doppia semifinale con il Milan (1-1 e 0-0) e il quarto di finale contro la Roma, vinto 3-1. Infine, il 4-1 nel derby di Torino in campionato a chiudere un quadretto piuttosto confortante.

LA SFIDA

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Questa sera all’Allianz Stadium Buffon avrà però due clienti eccezionalmente scomodi, per la prima volta. Lukaku e Lautaro sono infatti una delle coppie più prolifiche d’Europa e all’andata il belga era assente per squalifica. Insomma, il portiere bianconero non può certo stare tranquillo nonostante la buona striscia di 7 partite alle spalle. Anche perché è curioso il fatto che dei quattro gol subiti da Gigi, quello di Martinez di martedì scorso è solo il secondo su azione, dopo quello del milanista Ante Rebic. Per il Torino segnò infatti Andrea Belotti su rigore e per la Roma fu lo stesso Buffon a essere protagonista di un’autorete. La coppia d’oro al servizio di Antonio Conte confida nel fatto che il gol dell’argentino della scorsa settimana sia un avvertimento, con la volontà di caricarsi sulle proprie spalle la rimonta nerazzurra. Per farlo, dovranno però fare i conti con il talismano chiamato Gigi Buffon.

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