Buffon avverte la Juve “Occhio alle bastonate”

TORINO – Inizia la lunga rincorsa a quella Champions sfiorata due volte ma ancora mancante nella bacheca di Gigi Buffon, e pur con la Juve tra le legittime pretendenti, il portierone predica prudenza, figlia della sua esperienza ventennale. “La nostra campagna acquisti non passa inosservata, abbiamo grande esperienza internazionale e più consapevolezza, ma servono umiltà e nervi saldi. Saremmo spavaldi a dire che siamo favoriti per la vittoria, la bastonata è sempre dietro l’angolo”.

esperienza — “Il gruppo ha grande esperienza internazionale, non c’è bisogno di insegnare nulla a nessuno, nemmeno ai nuovi. Da capitano e portiere il mio compito è quello di parare il meglio possibile. L’esperienza è importante nell’approccio, e nel gestire le emozioni”.

puntiamo in alto — “Le sconfitte brucianti non mi hanno scoraggiato, se le cose sono andate in un certo modo vuol dire che ce lo siamo meritato. Mi sono scocciato di essere modesto; io come gli altri dobbiamo fare di più perché quello che abbiamo fatto fino ad oggi non è bastato. Si migliora sempre, possiamo farlo singolarmente e come squadra”.
sogno vicino — “Ci tengo a dire che questo sogno non è mio ma della Juve, di tutti, della società e tutto il mondo Juve. Non vinciamo la Champions dal mio inizio di carriera, è un inseguimento che vorremmo chiudere insieme. Quest’anno rispetto alle ultime abbiamo una consapevolezza diversa, figlia della finale di Berlino e degli ottavi contro il Bayern. Grazie agli sforzi della dirigenza siamo migliorati ma non possiamo peccare di spavalderia dicendo che siamo favoriti per la Champions: ci sono almeno 3-4 squadre che valgono come noi. Vincere o non vincere alla fine dipende da episodi. Siamo un’ottima squadra ma non pensiamo di essere i favoriti. Sarei felice uguale anche se non dovessi essere io ad alzarla”.
pressione — “Il fatto che molti ci ritengano possibili pretendenti per la vittoria qualcosa vuol dire. È il risultato scontato degli ultimi due anni di Europa sommato alla grande campagna acquisti estiva. Ma per ripetere un ottimo cammino ci vogliono piedi saldi e umiltà”.
parla sampaoli — Sull’altra sponda della sfida di mercoledì il mercato estivo ha privato il Siviglia dei suoi gioielli, Sampoli ha rivoluzionato la squadra. “Non rinuncio alla mia idea di attaccare, è la mia filosofia, e lo sto insegnando ai miei giocatori. La Juve ha pagato Higuain 90 milioni? Il calcio è uno sport di squadra, non individuale. Sirigu andrà in panchina, gioca Sergio Rico. È una partita decisiva, contro una delle favorite della competizione, sentiamo le nostre responsabilità. Dobbiamo scendere in campo per la maglia, lotteremo con tutto quello che abbiamo. Fare risultato ci darebbe speranze e consapevolezza, credo che la Juve abbia i giocatori e la struttura per essere protagonista in Champions”.
ECCO vazquez — Franco Vazquez conosce bene Dybala e teme Higuain: “Non firmo per il pari, siamo qui per fare la nostra partita. Occhio a Dybala, Higuain sovrappeso? Mi sembra che abbia dimostrato di essere in forma con i gol”.

Dal nostro inviato Alberto Mauro 

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