Nuovo capitolo della vicenda Neymar. Prosegue l’indagine relativa ai presunti vantaggi fiscali concessi al Psg, in occasione del trasferimento del fuoriclasse brasiliano da Barcellona alla capitale francese. Un affare da 222 milioni di euro nell’estate 2017, finito sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti. Nelle ultime ore, a Parigi, perquisizioni presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Affare Neymar, perquisito l’ufficio del direttore generale
Secondo quanto riportato dal portale Mediapart, gli agenti di polizia per la lotta alla corruzione e alla frode fiscale hanno fatto visita alla Direzione generale delle finanze pubbliche francese. Perquisito più di un dipartimento della sede della Direzione generale, tra cui l’ufficio occupato da Jérome Fournet fino a qualche giorno fa. Si tratta dell’attuale capo di Gabinetto del Ministro delle Finanze Bruno Le Maire.
Nell’occhio del ciclone, è finito in questi mesi l’ex direttore della comunicazione del Psg, Jean-Martial Ribes, a cui verrebbero attribuite operazioni non trasparenti. Contestualmente, si sta verificando la posiziione di Hugues Renson, ex vicepresidente dell’Assemblea Nazionale, che avrebbe cercato di ottenere dal governo vantaggi fiscali per il Psg, nell’ambito dell’affare Neymar.
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